Intervista

Buongiorno e grazie per il tempo che mi sta dedicando. Vuole presentarsi?

Buongiorno, mi chiamo Alberto e ho 42 anni. Abito in provincia di Roma e ho una famiglia con due bambini. Attualmente, dopo undici anni di lavoro, sono disoccupato. 

 

Qual era la sua occupazione prima del licenziamento?

Prima di essere licenziato lavoravo in un’azienda addetta alla produzione di elettrodomestici, mi occupavo del montaggio dei motori dei frigoriferi. 

 

Era l’unico in famiglia ad avere un’occupazione?

Sì, mia moglie si è sempre dedicata alla casa e alla cura dei figli perchè finora con il mio stipendio sono sempre riuscito a provvedere alle necessità della mia famiglia. 

 

Il licenziamento è avvenuto a causa dei tagli dell’azienda?

Inizialmente io e parte dei miei colleghi siamo stati messi in cassa integrazione. Dopo tre mesi i dirigenti ci hanno informato che avrebbero spostato l’azienda in Svezia dove la manodopera costa meno. 

 

Ricevete degli aiuti dallo Stato?

Assolutamente no, nonostante i sindacati ci abbiano dato una grande mano nella nostra battaglia, per lo Stato continuiamo ad essere inesistenti. 

 

Com’è essere un padre di famiglia disoccupato?

È una continua guerra con me stesso. Inizio a sentirmi come un fallito e il pensiero ricorrente è che finiti i pochi risparmi che negli anni sono riuscito a mettere da parte io non possa più provvedere alle esigenze primarie della mia famiglia. Mi chiedo come farò tra qualche mese a sostenere le spese del mutuo, pagare le bollette e a fare la spesa.

 

Sta ricevendo aiuti da qualcuno, amici o parenti?

Nonostante siano pensionati, sono i miei genitori a fornirci l’aiuto maggiore in questo momento. 

Anche se all’inizio abbiamo ricevuto il sostegno di qualche amico, adesso si sono tutti un po’ allontanati. 

 

Come ha spiegato ai suoi figli la situazione?

È stato complicato visto la loro età, hanno solo 10 e 8 anni. Ho cercato di spiegare loro che tutto quello che prima potevamo fare con tranquillità come andare in vacanza, comprare un computer, dei giochi o dei vestiti nuovi adesso invece sarà sempre più difficile e bisognerà prestare attenzione a come si spenderanno i soldi. Per loro è stato difficile capire e soprattutto accettare la nuova situazione. 

 

Come sta provando a risolvere la situazione?

Sto inviando curriculum a numerose aziende, mentre mia moglie cerca di guadagnare qualcosa andando a pulire le scale di alcuni condomini perchè non riesce a trovare altro. 

Spero a breve di riuscire a ritrovare un lavoro che mi ridia la dignità di uomo, padre e marito. 

 

Grazie di tutto, le auguro il meglio per sé stesso e per la sua famiglia.

 

DI FORASTIERI