Intervista

Agnese, 24 anni, studentessa di Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, racconta la sua esperienza Erasmus in Francia. Che cos’è l’Erasmus? L’Erasmus è un progetto stanziato dall’Unione Europea per iniziare a conoscere l’esterno andare “oltre i confini” durante il periodo universitario. Questo progetto nasce nel 1987 per tutti gli stati che fanno parte dell’Unione Europea, più Islanda, Norvegia, Turchia e Liechtenstein.

Qual è lo scopo principale e quali sono gli obiettivi dell’Erasmus? Beh, secondo me lo scopo principale è affinare lo spirito di adattamento e la crescita all’integrazione. Gli obiettivi sono studiare e imparare nuove lingue e fare esperienze all’estero anche durante il periodo di studi.

Dove sei andata? Per quanto tempo sei rimasta? Sono partita l’anno scorso per Tolosa in Francia e sono rimasta lì sei mesi.

Perché hai deciso di partire? Ho deciso di partire perché volevo imparare meglio il francese e perché finiti gli studi vorrei iniziare una carriera internazionale e si richiede la conoscenza dell’inglese e del francese e soprattutto perché secondo me è un’esperienza che tutti dovrebbero vivere.

Hai trovato differenze nell’università in Italia e in Francia? Le attività didattiche e le modalità d’esame sono molto diverse. In Italia gli esami sono prevalentemente orali mentre in Francia gli esami si dividono in: CM e TD. CM è la ripetizione della lezione spiegata dal professore senza l’uso del libro, mentre TD sono gli esercizi più pratici riguardanti argomenti spiegati dai professori, come per esempio la stesura di un saggio giuridico o simulazioni.

Consiglieresti l’esperienza Erasmus agli studenti italiani? Assolutamente sì. E’ un’esperienza magnifica di crescita e indipendenza. Consiglio a tutti gli studenti italiani di partire perché permette di migliorarsi e arricchirsi continuando gli studi in un Paese europeo.

 

DI ISOLDI