Intervista a Mario Mariani

Intervista a Mario Mariani, ex direttore dell’ufficio postale del quartiere San Lorenzo in Roma nonche’ mio nonno. I temi principali saranno le difficoltà dei giovani a entrare nel mondo del lavoro.

Buongiorno nonno, sono Emiliano, ho chiesto di intervistarti oggi perche devo presentare tre lavori di tipo giornalistico per il progetto alternanza scuola-lavoro.
Vorrei iniziare l’intervista chiedendoti: quando e come hai iniziato a lavorare nelle poste italiane?
Che difficoltà hai trovato in questa tua esperienza?
Che cosa hai studiato per arrivare a questo incarico?
Chi devi ringraziare per essere arrivato cosi lontano?
Cosa consigli ai giovani di oggi che hanno difficoltà ad entrare nel duro mondo del lavoro?
Come vedi il mondo del lavoro tra dieci anni?

RISPOSTE:

Ciao nipote, nonno Mario accetta volentieri di rispondere alle tue domande. Proverò ad essere più sincero e chiaro possibile.
Allora, ho iniziato a lavorare presso l’ufficio postale di S. Giovanni come postino poco tempo dopo aver lasciato gli studi universitari nel lontano 1957. Come ho già detto, iniziai come postino e successivamente affrontai vari concorsi interni che mi permisero di salire di grado fino ad arrivare al mio ultimo incarico prima della pensione ovvero il direttore di ufficio.
Beh sicuramente ne trovai abbastanza soprattutto nell’ambientarmi alla vita lavorativa, una vita totalmente diversa da quella da studente che avevo vissuto fino ad allora.
Prima di intraprendere l’università frequentai uno degli indirizzi più diffusi all’epoca, il magistrale. Questa scuola ai miei anni permetteva di fare molti lavori utili che non comprendevano l’obbligo di laurea, ma allo stesso tempo ti permetteva di uscire con delle buone basi per affrontare gli studi universitari.
Devo ringraziare soprattutto me stesso. Lo so Emilia’, puo’ sembrarti egoista la mia risposta, ma nella mia vita sono stato educato sempre a cavarmela da solo e camminare sulle mia gambe e di questo ringrazio veramente tanto i tuoi bisnonni.
Al giorno d’oggi e’ molto facile prendersela con la società che ci circonda e molto piu’ difficile assumersi le proprie responsabilità, i giovani in primis non fanno tutto il necessario per semplificare le cose. Consiglio quindi ai ragazzi in cerca di lavoro di impegnarsi maggiormente perché com’è risultato complicato trovare lavoro in passato lo è oggi e lo sarà anche domani.
Vedo e vedrò il mondo del lavoro come lo vedevo 50 anni fa, regolato dalla legge della giungla, nel quale vince il piu’ forte. Proprio per questo motivo in precedenza ho consigliato ai giovani di aver ben salda la testa sulle spalle.