Intervista ad un commercialista

  1. Che ne pensi del tuo lavoro?

Il mio lavoro è un lavoro di responsabilità, che si pone tra il contribuente, persone fisiche o società, e lo stato. Penso che in questi ultimi anni si sia molto trasformato, soprattutto con l avvento dell informatica e della telematica.”

  1. La pressione fiscale italiana è veramente così alta?

E’ tra le più alte del mondo, ma questo non sarebbe un problema se avessimo servizi adeguati: scuola, sanità, trasporti, verde pubblico, smaltimento rifiuti. Con questa pressione fiscale è letteralmente impossibile fare impresa, purtroppo.”

  1. In alcuni casi lo ritieni giusto evadere?

Assolutamente no, bisogna rispettare la legge, al limite bisogna cercare di manifestare pubblicamente in modo pacifico la propria opinione, cercare di cambiare qualcosa in politica, perche così, in questo periodo e con questa pressione fiscale, molte fsamiglie faticano ad avere una vita tranquilla.”

  1. Gli stranieri che lavorano in Italia pagano le stesse tasse?

Sinceramente non ho clienti stranieri. Il piccolo imprenditore straniero non evade, il problema sono le grandi multinazionali che lavorano in Italia.”

  1. Tra i tuoi clienti, ci sono giovani che si affacciano al mondo dell impresa?

Ci sono, sono preparati, motivati, intelligenti. Menomale che ci sono loro sennò sarebbe un mondo fatto di vecchi impediti.”

  1. Mai avuto scontri con i tuoi clienti?

Si possono ovviamente creare situazioni di tensione dovute a problematiche varie, incomprensioni soprattutto in questo periodo di crisi.”

  1. Cosa bisogna fare per raggiungere questo lavoro nel migliore dei modi?

Per poter fare questa professione bisogna ovviamente laurearsi, superare l’ esame di stato e soprattutto aggiornarsi continuamente studiando perché le leggi e le normative cambiano in continuazione.”

 

MARCO N.