Conosci te stesso è la famosa frase di Socrate che dovrebbe guidare la scelta della scuola superiore; scelta importante nella vita di un adolescente. Ci siamo chiesti, quali domande si pongono gli adolescenti di fronte a una decisione tanto importante e quali fattori possono influenzarli. Molti giovani hanno basato la decisione orientandosi verso le loro passioni e su ciò che la scuola potrebbe offrirgli in un prossimo futuro. Nonostante ciò ci sono alcuni ragazzi condizionati dalle parole dei genitori o ancor di più indecisi, sul da farsi, seguono gli amici, timorosi di rimanere soli. Sempre più troviamo ragazzi dubbiosi sull’idea di intraprendere un percorso di studi liceale che necessita un continuo nell’Università o altrimenti, frequentare un Istituto Tecnico o un Istituto Professionale che li proietterà successivamente nel mondo del lavoro. Secondo alcune statistiche la famiglia tende a condizionare il giovane nella scelta della scuola superiore iniziando a dirgli cosa dovrà fare da grande già da piccolo e questo a volte porta a scelte sbagliate da parte dei figli, i quali rinunciano ai loro veri interessi. Inoltre in casa i ragazzi sono considerati ancora un po’ bambini, mentre a scuola gli insegnanti li trattano come degli adulti e questo li porta ad essere insofferenti, perché sentono il peso delle loro responsabilità.
Alcune domande che i ragazzi devono porsi sono se si ha voglia di studiare e quali sono le materie verso cui si è più propensi; questo è quello che propone un articolo de La Repubblica. L’Istituto Comprensivo ” G. Pascoli” di Silvi ha aiutato gli alunni nella scelta affrontando un percorso di orientamento con i nostri insegnanti ( letture antologiche, brani d’autore) e realizzando il salone dell’orientamento in cui alcuni docenti delle scuole del territorio o dei comuni limitrofi sono venuti nella scuola al fine di far conoscere e valutare le loro offerte formative. Un’altra opportunità in campo di orientamento è l’officina dei talenti : il luogo dove i professionisti dei vari settori ( avvocato,banchiere,ingegnere, programmatore, marinaio, parrucchiere, musicista, barista, estetista, medico, fisioterapista ecc.)parlano con i ragazzi, i quali rivolgono domande e chiedono curiosità e informazioni, in una sorta di staffetta generazionale. In conclusione ogni ragazzo deve scegliere basandosi sui propri interessi e solo conoscendo le vere inclinazioni e attitudini potrà scoprire quello che è e quello che deve fare per vivere nel modo migliore il futuro.
Classe III C
Sc. Sec. di I grado
I. C. Pascoli di Silvi(TE)