POZZUOLI – La multinazionale americana PPG incontra la realtà territoriale puteolana grazie al progetto di Alternanza-Scuola lavoro tra lo stabilimento di Caivano e l’Istituto Tassinari di Pozzuoli
Dopo un lungo lavoro, il 19 Marzo 2018 è stato presentato un notevole progetto di Alternanza Scuola-Lavoro tra il Gruppo PPG ed il dipartimento chimico dell’ISIS Tassinari di Pozzuoli.
Lo stabilimento di Caivano, situato nell’area industriale di Pascarola, nacque intorno agli anni Settanta e successivamente venne acquisito dalla compagnia Pittsburgh Plate Glass Company già presenti nel nord Italia. L’azienda, che attualmente opera in oltre 70 paesi ed è leader mondiale nelle vernici, fu fondata nel 1883 da John B. Ford e John Pitcairn ed ha mantenuto nel tempo i suoi primati di innovazione e sostenibilità. Al giorno d’oggi l’azienda può vantare di 135 anni di rifornimenti di vernici, resine e rivestimenti nella maggior parte del territorio mondiale.
Grazie all’attenzione nei confronti del territorio con progetti di responsabilità sociale, è nato il progetto educativo “La Chimica del Colore” che incontra l’Alternanza Scuola-Lavoro. Sono state coinvolte le classi 5B e 5L del dipartimento di chimica dell’istituto presieduto dalla dott.ssa Teresa Martino. Il progetto ha visto il coinvolgimento di esperti dell’azienda l’Ing. Alessandra Samele, processista, Ing. Rossana Nugnes, processista, la responsabile tecnica dott.ssa Nicoletta Carli e la dott.ssa Valentina Calandrelli, laboratorio Qualità, per rapportare la realtà aziendale a quella di un istituto scolastico di tipo tecnico. Una vera e propria opportunità per i ragazzi di acquisire competenze tecniche settoriali molto specifiche e mettere alla prova le nozioni già acquisite durante tutto il percorso scolastico, come ribadito dal dirigente scolastico Teresa Martino alla presentazione del progetto da parte del direttore dello stabilimento di Caivano ing. Marco Cantilena, della dott.ssa Alessandra Pozzi e della dott.ssa Nunzia D’Angelo che hanno sviluppato l’iniziativa. Di fatto, è la prima esperienza formativa che il Gruppo PPG Italia, con il coinvolgimento delle proprie risorse sviluppa con una scuola superiore nella nostra comunità ed il Tassinari è estremamente onorato di essere la scuola pilota di questa iniziativa, “La Chimica Del Colore”, che si spera continui negli anni successivi. I ragazzi hanno infatti avuto la possibilità di esplorare nella sua totalità la realtà aziendale incontrando le varie figure professionali nella giornata del 20 marzo in cui è stato approfondito nel dettaglio il processo produttivo delle due tipologie di resine trattate a Caivano.
Non sono mancate nozioni pratiche tra cui la Cataforesi, le esperienze di analisi e di problem solving. L’azienda ha infatti lanciato una sfida ai ragazzi, suddivisi in gruppi da tre: trovare una soluzione ad un problema di trattamento di un particolare tipo di resina sottoponendolo entro il 20 aprile all’azienda.
Il 10 Maggio lo stabilimento di Caivano, in cui avviene il processo produttivo in tutte le sue fasi, ospiterà i ragazzi che avranno la possibilità di vivere in prima persona i laboratori di controllo, i processi produttivi e di controllo qualità e di approcciare vere situazioni di problem solving aziendale.
In più, il gruppo che riuscirà a stupire l’azienda affrontando in maniera efficiente le problematiche proposte, avrà l’opportunità di effettuare uno stage di 3 settimane lavorando nei laboratori durante il periodo estivo.
Un’esperienza di Alternanza senza eguali per gli studenti dell’ultimo anno del Tassinari che, in futuro, potrebbero aggiungersi ai 12 studenti dell’istituto che sono già stati assunti dalle aziende dei progetti degli anni precedenti.
Un orgoglio per l’istituto confrontarsi con una realtà aziendale così innovativa e all’avanguardia come quella di PPG grazie ad un progetto reso realtà dal tutor interno e docente referente prof.ssa Giuliana Daniele.
Un ringraziamento speciale all’ing. Marco Cantilena per aver dato al progetto l’importanza che merita, alle dott.ssa Nunzia D’Angelo di Caivano e alla dott.ssa Alessandra Pozzi di Quattordio (AL) per aver avviato il progetto ed aver coinvolto il territorio di Pozzuoli.
Daniele Scorza
