Quest’anno, per la prima volta, il Fermi partecipa insieme a 16 regioni italiane. E vince.

E’ fondamentale la relazione tra materie scolastiche e formazione alla cittadinanza e alla creatività. ZeroHackathon è una competizione per gli studenti delle scuole superiori e universitari, che si svolge interamente in lingua inglese e che ha lo scopo di generare soluzioni creative sulle principali sfide globali.
Il nome ZeroHackathon è una sfida pensata come una maratona di idee che si impegna per trovare soluzioni completamente nuove, per favorire lo sviluppo del pensiero critico in un ambiente dinamico e per dare forma a una nuova frontiera di problem solving e sviluppo di proposte.
Lo Zero Hackathon è stato organizzato, nelle giornate dal 2 al 4 Maggio, da SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale), Movimento studentesco ( MSIO-UNYA Italy) in partnership con l’ambasciata degli Stati Uniti in Italia e dal Miur. Il progetto si è svolto al Foro Italico e presso la sede del SIOI a Roma, mentre la premiazione si è tenuta alla Farnesina, sede del Ministero degli Esteri.
Sono stati presenti 160 studenti, in rappresentanza di 16 regioni italiane, divisi in 24 squadre suddivise tra scuole e università. Il progetto vincitore è stato “Sport for human rights”. In squadra con le province di Livorno, Pescara, Roma, Lucca, Bologna, Modena e Potenza, tutte vincitrici, c’è anche Catanzaro con Alessandra Doria. Altre punte di diamante del Fermi sono Riccardo Leone, Agnese Nardo, Mattia F.Dolce, Giacomo Scarpino, Giorgia Giglio , i quali hanno lavorato con le proprie squadre con la stessa partecipazione e impegno, dando il loro contributo nella trattazione del tema a loro assegnato.
I ragazzi con i relativi team hanno dovuto ragionare per tre giorni sulle tematiche individuate dagli organizzatori come Sport Diplomacy, Sport for Human rights, Sport integrity, Sport for inclusion. Il team vincitore ha ricevuto come premio un viaggio a Losanna (Svizzera), presso la sede del Comitato Olimpico Internazionale.

Un modo eccellente di concepire lo studio delle tecniche sportive con l’attenzione allo sviluppo di competenze tecnologiche e lo studio dell’inglese come lingua di comunicazione globale.

Un modo innovativo di rappresentanza della nostra scuola, e perchè no, anche della regione.

Brava Alessandra.
Bravi tutti.

 Roberto Ilario Sestito
Articolo realizzato dal gruppo editoriale WebTV Fermi.
Docente referente: prof. Cosimo Griffo
A.S. 2017/2018