UNA BELLISSIMA ESPERIENZA SCOLASTICA

Sin dai primi giorni di scuola, la professoressa di Arte e Immagine, Elisabetta Fasano – insieme alle professoresse Giardinelli, Cosola, Lombardi e Napoletano – ci ha proposto di organizzare una mostra sull’Iconografia della Natività (rappresentazione in cui sono presenti Maria, San Giuseppe e Gesù Bambino, in una capanna o in una grotta), da realizzare nell’ambito di una Unità di competenza che avrebbe coinvolto diverse discipline: Arte in particolare, ma anche Italiano, Storia, Francese e Inglese.
A partire da ottobre, con grande entusiasmo, durante le ore pomeridiane del lunedì e martedì, abbiamo avviato il lavoro pratico, teorico e grafico, per realizzare una mostra di dipinti delle Natività più significative della storia dell’arte. Una parte della mostra era riservata ad alcune natività create da noi e da alunni di altre classi. Le professoresse ci hanno fornito del materiale su cui noi abbiamo lavorato, ricavando le informazioni per la lettura delle opere e per realizzare le didascalie dei dipinti esposti. Per realizzare le nostre Natività, abbiamo utilizzato tecniche e materiali tradizionali e riciclati, ma anche insoliti come i pyssla e i sassi.
Alcuni dei nostri compagni hanno ideato e realizzato al computer inviti, manifesti e badge e hanno scelto le riproduzioni delle opere più adatte ad essere ingrandite per realizzare i pannelli della mostra. Grazie ad alcune compagne cinesi della nostra classe e alle docenti di lingue, abbiamo tradotto la presentazione della mostra in cinese, inglese e francese. Questo periodo di preparazione dei materiali per la mostra è stato impegnativo, ma dopo circa due mesi di lavoro tutto era pronto per allestirla. Prima di tutto ci siamo confrontati sul luogo più adatto, su come impaginare i pannelli ed esporre le Natività. Durante la preparazione per la visita guidata, le professoresse ci hanno aiutato nel migliorare la pronuncia, ci hanno raccomandato di restare diritti e non gesticolare molto, ci hanno suggerito di indicare, mentre parlavamo, i principali particolari del dipinto, per far comprendere meglio ai visitatori ciò che stavamo spiegando.
Finalmente è arrivato il momento tanto atteso, martedì 19 dicembre. Alla mostra abbiamo invitato i nostri genitori e non solo. Giunto il momento, due nostri compagni si sono occupati di accompagnare il ‘’pubblico’’ al piano superiore dove avevamo allestito la mostra. La professoressa Fasano ha presentato ai genitori l’attività svolta e successivamente abbiamo iniziato la visita guidata come se fossimo delle vere e proprie guide di un museo. Eravamo agitatissimi nel parlare davanti a tante persone; l’idea di conferire in pubblico ci metteva in imbarazzo, ma ce l’abbiamo messa tutta per riuscire a parlare correttamente. L’ansia era alle stelle, ma nonostante ciò siamo riusciti a presentare senza problemi le Natività più famose (Giotto, Caravaggio, Lippi, Masaccio, Botticelli e Piero Della Francesca) che avevamo studiato. Siamo stati orgogliosi di noi stessi e di aver portato a termine un progetto impegnativo, che ha richiesto tempo, responsabilità e collaborazione da parte di tutti. Anche i nostri genitori erano soddisfatti del lavoro che avevamo svolto e altrettanto fieri di noi. Per concludere nei migliori dei modi la serata siamo andati, in compagnia delle nostre docenti, in un bar dove ci hanno offerto una cioccolata calda. È stata un’esperienza unica, in cui ci siamo messi alla prova e abbiamo affrontato la nostra timidezza. Speriamo ci ricapiti un’occasione del genere per poter rivivere le stesse emozioni.

Rossella Ciavarella, Aurora Mistretta e Cristina Nompleggio 3L