L’ignoto

 

 

Arriverà un giorno,

quando farà freddo

e avrai le guance paonazze, arrossate,

quando, stremato,

avrai smesso di ascoltare

le allodole nei loro canti d’amore!

E avrai smesso di guardare

i tramonti  mozzafiato sul lago

e, di notte,

l’argento degli orizzonti infiniti, dipinti di stelle.

E allora ti inebrieranno i sensi i colori

pastello e il “tiepido e ambrato”.

Ti avvolgeranno stretto stretto,

come un manto, come una coltre di polvere di stelle!

Imprevedibile meraviglia!

E sarà come

toccare con mano l’astratto, l’imponderabile,

svelare l’ignoto!

 

Cristina Licitra  IIIA Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)