Sabato 21 aprile si è tenuta la terza giornata nazionale della salute della Donna. Si affrontato il tema della violenza sulle donne dal punto di vista sanitario (prevenzione) e tutto ciò che concerne la donna nell’ambito familiare. Questo aspetto sanitario si è mescolato con l’aspetto sociale, giuridico…All’interno della violenza si è voluto affrontare il tema della violenza delle donne che operano nell’ambito sanitario, quindi di una violenza sul lavoro e sulla formazione che bisogna impartire agli operatori sanitari. In questi anni la salute delle donne è stata affrontata in tanti modi diverso, ma un punto di vista da non sottovalutare è ciò che concerne i disturbi alimentari, soprattutto nelle giovani. Ci sono molti casi di bulimia che già avvengono dai 4 anni, dove ci sono le situazioni di un bambino difficile con problemi che si ripercuoteranno nel futuro. Il consiglio per affrontare questi disturbi è stato soprattutto quello di aprirsi con gli adulto, di ricercare il dialogo, ma soprattutto capire come fattore principale che tutto ciò non può essere definito come una moda, ma come una malattia tipica di questo secolo. Questa tematica ha una conseguente ricaduta sul punto di vista psicologico e fisico delle donne, che andrà a ripercuotersi sull’intero benessere della famiglia.
Michela Franchitto