CYBERBULLISMO

Negli ultimi anni tra i giovani si verificano atti di bullismo e cyberbullismo. Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone ritenute deboli e incapaci di difendersi. Il bullismo può avvenire sia in ambito scolastico che lavorativo. Nell’ultimo periodo si sono verificati atti di cyberbullismo, ovvero quei comportamenti violenti che avvengono sui social network. Tutti i ragazzi fanno parte di almeno un social network, ma a volte da un passatempo e un divertimento nel guardare foto e chattare con amici, subentrano comportamenti violenti da parte di quelle persone che si ritengono forti nell’attaccare e discriminare l’altro, solo perché si trovano dietro una tastiera. Molte volte sui social network si leggono discussioni e insulti anche per una diversa posizione che viene presa dall’individuo riguardante un determinato argomento. I social network contengono tutti i nostri dati e purtroppo in rete esistono individui che si divertono nel rubare questi dati personali e hackerare i profili. Per questo, nell’ultimo periodo i social network hanno inserito più strette norme di privacy. Molti ragazzi minorenni attratti dai social network si iscrivono, fingendosi più grandi, per questo il social network Whatsapp ha inserito una normativa secondo cui i minori di 16 non possono accedervi. Molti ragazzi a causa del cyberbullismo si isolano e si rifiutano di frequentare la scuola e la loro società. A volte il cyberbullismo porta anche al suicido, soprattutto negli individui più deboli e che si sentono soli. Alcuni ragazzi non parlano con i propri genitori degli attacchi che subiscono poiché si vergognano. Un esempio di cyber-bullismo è quel bullo che invia messaggi molesti alla vittima, tramite SMS o in chat o la fotografa in momenti in cui non desidera essere ripreso e poi invia le sue immagini ad altri, per diffamarlo o per minacciarlo. Il cyberbullismo è caratterizzato da diversi ruoli come: il bullo o istigatore: colui che fa prepotenze ai compagni; vittima: colui che subisce le prepotenze; complice: colui che alimenta l’azione del bullo; attendente o spettatore colui che partecipa all’evento senza prendervi parte attivamente. Nell’ultimo periodo nelle scuole si sono verificati atti di cyberbullismo anche nei confronti dei professori, da parte di quei ragazzi che si ritengono superiori e più forti. Molti attacchi vengono subiti anche da ragazzi disabili, che li portano ancora di più a chiudersi in loro stessi.

Francesca Di Palma