L’adolescenza è il periodo in cui si inizia a vivere davvero. Durante questi anni della nostra vita, incontriamo tanti ostacoli e spesso li crediamo più grandi di come sono realmente. Ci troviamo davanti muri altissimi, costituiti principalmente da sentimenti e sensazioni che provocano dolore. Spesso ci abbattiamo al primo sbaglio o al primo tentativo, senza pensare che ci sono persone lì fuori che sono disposte ad aiutarci e a darci tutto quello di cui abbiamo bisogno per andare avanti e superare le nostre paure ed insicurezze.
L’adolescenza segna l’inizio del periodo in cui si fanno grandi sciocchezze.
Purtroppo però ci troviamo in una generazione complicata, quella in cui riusciamo ad essere più deboli dei bambini ma anche più forti degli adulti. Non siamo mai d’accordo con nessuno, soprattutto con i nostri genitori che, spesso e volentieri, non ci capiscono.
Siamo persone orgogliose, fragili, che tendono o a non fidarsi o a fidarsi troppo, che credono di essere le uniche a soffrire e che non vengono mai capite. Siamo quella generazione in cui se distruggi un iphone ti disperi, ma se distruggi una persona nemmeno te ne accorgi.
Per questo invito tutte le persone che ostacolano i giovani a riflettere e ad ascoltare queste ultime parole: lasciateci andare alle feste, fare le nostre prime esperienze, amare chi vogliamo, guardare film tutto il giorno, mangiare “schifezze”, ascoltare musica con il volume al massimo, correre per le strade e urlare, lasciateci vivere liberi.
Margherita Boccia
Classe seconda A
