“Spotify manda email agli utenti che usavano la versione premium gratuitamente: il pubblico dice la sua”
Spotify è un app che permette di avere musica streaming gratuitamente. Se invece si utilizza la versione premium l’acquirente può selezionare il brani e salvarli per ascoltarli offline, quindi senza ssere vincolati alla riproduzione casuale servizio dato a chi usa l’app gratuitamente. Il progetto è stato lanciato nell’ottobre 2008 dalla startup svedese Spotify AB. Il suo successo è cresciuto talmente tanto che nel Gennaio 2018 si sono registrati più di 70 milioni di abbonati.
Il fondatore Daniel Ek ha annunciato di aver disabilitato account che utilizzavano il servizio Spotify premium senza effettuare nessun pagamento tramite accurati procedimenti trovati online. Questo caso ha provocato uno spacco dell’opinione pubblica. Alcuni utenti che usavano Spotify premium senza aver dato con contributo finanziario si sono lamentati che pagare 9,99 € mensili sia elevato, ritendendo che la musica debba essere gratuita. Mentre una fetta di pubblico ha ritenuto che l’applicazione sia stata una risoluzione verso lo streaming illegale che non concede un contributo all’artista. Infatti per molti l’applicazione Spotify è una vera e propria rivoluzione contro la pirateria musicale e considera il costo mensile adeguato ad usufruire in maniera legale di una quantità elevata di brani di tutti generi.
Francesca Iannucci