L’Ora più buia, il film (storico) dell’anno

“L’Ora più buia” (“Darkest Hour”) è un film diretto da Joe Wright, regista di lungometraggi quali “Anna Karenina” (dall’omonimo libro di Lev Tolstoj) e “Orgoglio e Pregiudizio” (dall’omonimo libro di Jane Austen).
Il film è ambientato agli inizi della Seconda Guerra Mondiale, e narra del breve vuoto di potere dopo le dimissioni del Primo Ministro Neville Chamberlain e delle cospirazioni dopo l’annuncio del suo successore, Winston Churchill, interpretato da Gary Oldman. Churchill dovrà trattare temi scottanti come convocare il gabinetto di guerra, nel quale si trovano sia Chamberlain sia il suo rivale nell’ascesa verso la carica da Primo Ministro, il visconte Halifax, l’evacuazione di Dunkerque (dove gli inglesi rischiano perdite tremende) e guidare le poche forze britanniche rimaste in Francia dopo l’invasione da parte della Germania nazista di Hitler. Chamberlain sin dall’inizio non approva la politica di Churchill, iniziando così una cospirazione a cui molti partecipano, sostenendo che Churchill non sia adatto alla carica e che debba cominciare dei trattati di pace con Hitler per fare in modo che l’invasione nazista dell’Inghilterra non avvenga.
Un film storico molto dettagliato e di grande presa emotiva: da segnalare l’ottima interpretazione da parte dell’attore protagonista Gary Oldman nei panni del Primo Ministro inglese Winston Churchill, premiato non a caso con l’Oscar come miglior attore protagonista.
Edoardo Lolli – Classe 3D