Svago e intrattenimento al nostro servizio

Nell’era di Netflix, dello streaming e dell’on-demand cinema, televisione e serie sono un “tutto e subito”.

Arrivo a casa, dopo un’intensa giornata di scuola. Appoggio lo zaino vicino al divano, mi tolgo le scarpe e mi cambio, mi metto comoda per rilassarmi un po’. Mentre cuocio in padella la bistecca accendo la televisione e, senza nemmeno pensarci, come se fosse un riflesso incondizionato, schiaccio il pulsante menù e seleziono Netflix. Non mi prendo nemmeno la briga di guardare se, sui canali regolari, ci possa essere qualche programma interessante. Vado a colpo sicuro, seleziono la serie che ho lasciato in sospeso dalla sera scorsa perché assolutamente devo sapere se il mio personaggio preferito si riprenderà dalla sparatoria. Alle dieci di sera, tornata da un allenamento sfinente, è la stessa cosa. Questa volta però mi godo un film. E se per caso mi venisse voglia di vedere un film che il colosso distributivo americano non fornisce accenderei il computer e cercherei il primo sito di streaming che soddisfi la mia esigenza. E se non lo trovassi, se la mia impresa non andasse a buon fine, andrei a letto arrabbiata e risentita, perché il mio bisogno istantaneo e irrefrenabile di vedere proprio quel film o quella serie in questo esatto momento non è stato appagato. Nell’era del digitale, dell’on-demand e dello streaming lo svago è un “tutto e subito”. Nell’era di Netflix e della distribuzione privata si rischia di andare incontro a un sempre maggiore isolamento. Anche tra membri di una stessa famiglia: io vorrei vedere tale serie mentre mia sorella un certo film, il mio papà invece, rientrato dal lavoro, si sdraia sul divano e vorrebbe cominciare la nuova serie di cui tutti parlano. La soluzione? Io guardo dal computer, mia sorella dal tablet e papà dalla televisione. Ognuno ha soddisfatto la propria esigenza. Ognuno, così facendo, si è chiuso nella propria bolla. La bellezza della condivisione di un momento d’intrattenimento davanti al televisore, a guardare un buon film, è annullata in favore della soddisfazione istantanea e individuale di svago. Lo streaming, il flusso istantaneo dell’informazione e dello svago, ci permette di usufruire di qualsiasi servizio con una tempestività sorprendente, non lasciandoci talvolta però nemmeno il tempo di riflettere su quali effetti questo abbia nelle nostre relazioni sociali.

Nonostante questo la grande casa di distribuzione e produzione statunitense offre, con le sue serie tv o i suoi film, si pensi a “ 13 ragioni per cui ” o “ Fino all’osso ”, interessanti spunti di confronto e crescita sul nostro mondo, in particolare quello giovanile, mettendo sotto la lente d’ ingrandimento tematiche sociali e psicologiche delicate, dando ad esse la possibilità di essere portate sullo schermo domestico e di avere una voce.

Nell’epoca della tecnologia, anche mediatica, più avanzata sta nella maturità di ognuno impegnarsi a ricercare un giusto equilibrio e un corretto utilizzo dei mezzi che abbiamo a disposizione. La direzione che il nostro mondo prenderà dipende anche dal nostro rapporto con essi: abbiamo in mano tanto strumenti dalle enormi potenzialità, quanto la cartina, in altre parole la nostra coscienza e il nostro senso critico, che possono guidarci.

 

Di Anna Pederzani

 

Fonte immagine: https://icdn6.digitaltrends.com/image/smooth-streaming-netflix-1240×827.jpg