Autoritratto, di Massimo Volponi

 

Oriente e Occidente, due mondi apparentemente così lontani che si incontrano in quest’ opera di Massimo Volponi in un armonico ma dirompente sincretismo, che ne mostra le analogie e ne denuncia lo stesso destino.

La giovane bionda figura di spalle, palesemente europea eppure pervasa da un che di esotico, sembra un’artista volta a contemplare la sua opera appena conclusa, il suo autoritratto, in quell’anziana donna di colore in un deserto di cammelli, cartelli stradali e macchine.

 

Di Emilia Barberis