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“Palermo chiama Italia” – Il quartiere Noce risponde diventando luogo dove gli abitanti sono protagonisti e testimoni dei principi di legalità –

Filmato 23 maggio

Il 23 maggio 2018 il quartiere “Noce” di Palermo si è trasformato in luogo dove i bambini sono stati testimoni dei principi di legalità. In via Nazario Sauro presso la Villetta “Di Salvo” si è svolta una manifestazione di alunni, genitori, docenti e abitanti del quartiere, uniti per non dimenticare le vittime della strage di Capaci nel giorno del 26° anniversario. Protagonisti gli alunni della scuola primaria E. De Amicis, della scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci, del liceo artistico E. Catalano di Palermo e l’Associazione famiglie down. Con un’estemporanea di pittura i ragazzi hanno realizzato i ritratti degli agenti delle scorte di Falcone e Borsellino su pannelli di cartone vegetale trattati col metodo della solarizzazione. Queste figure della Polizia di Stato che hanno sacrificato la propria vita per proteggere quella degli altri, rappresentano per gli alunni modelli di riferimento a cui ispirarsi per affermare i valori della Giustizia e della Libertà. La manifestazione è stata allietata da canti della tradizione popolare siciliana curati dall’associazione ‘A strummula, da brani musicali eseguiti dalla classe di strumento della scuola De Amicis e danze delle alunne della Leonardo Da Vinci. La giornata, tappa importante di un percorso svolto nel corso dell’anno scolastico, ha consolidato il senso civico degli alunni che con loro testimonianza diretta, i gesti quotidiani rendono attiva nel quartiere la lotta alla mafia e alla illegalità.
Gli alunni della scuola “De Amicis” di Palermo

Nel quartiere Noce si è svolta una manifestazione di alunni, genitori, docenti e abitanti del quartiere, uniti per non dimenticare le vittime della strage di Capaci nel giorno del 26° anniversario