Sin dall’entrata in vigore della L.107/2015, il Liceo Q.O. Flacco di Portici, grazie ad una vision chiara della Dirigente Scolastica – Prof.ssa Iolanda Giovidelli, ha raccolto la sfida di tradurre in ampliamento dell’Offerta Formativa e virtuosa prassi didattica il dettato normativo dell’Alternanza Scuola Lavoro nei Licei. A conclusione del primo triennio di Alternanza, il Liceo Flacco si distingue come scuola di riferimento per aver messo in campo processi di modellizzazione e armonizzazione del complesso impianto dell’Alternanza Scuola Lavoro nel curricolo scolastico e nella complessa organizzazione dell’Istituto.
La scuola ha puntato, sin dall’inizio, su di una ricca e diversificata progettualità d’Istituto che contemperasse gli obiettivi specifici di apprendimento declinati dalle discipline curricolari, le finalità educative del PTOF d’Istituto ed il Profilo Educativo Culturale e Professionale dello studente liceale con il richiamo legislativo ad una maggiore apertura all’esterno, al mondo del lavoro, al territorio con le sue specificità culturali e vocazioni economico-professionali.
Nel triennio 2015-2018, la scuola ha avviato una fittissima attività negoziale stipulando convenzioni con un partenariato diversificato formato da oltre 30 enti pubblici e privati, università, imprese, ordini professionali, centri di ricerca, poli museali, associazioni culturali ed enti del terzo settore; ha, inoltre, costituto un Comitato Scientifico ad hoc con esponenti di queste diverse realtà, tutte portatrici d’interesse della comunità educante. Dal punto di vista didattico-progettuale- organizzativo e di interfaccia con i partner esterni e le FF.SS, la Dirigenza si è avvalsa di docenti dello staff – Proff. Giuseppe Coppola e Ivana Dell’Aversano – come figure Referenti e Coordinatori dei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro.
Il Liceo Flacco, si è distinto sin da subito per le Best Practices messe in campo e presentate nel Convegno Studi sull’ASL promosso e realizzato dalla scuola il 28 novembre 2016 presso il Museo ferroviario di Pietrarsa per disseminare la sua vision e cultura dell’Alternanza Scuola Lavoro, troppo spesso oggetto di resistenze preconcette e distorsioni interpretative. Nell’a.s.2017-18, l’Alternanza Scuola Lavoro è andata a regime coinvolgendo le 33 classi del secondo biennio e del quinto anno dell’Istituto in altrettanti progetti afferenti ad ambiti diversi: Arte e Cultura, Formazione e Ricerca, Volontariato e Sociale, Impresa e Professioni.
Operando in un territorio ricco di Arte e Cultura, l’ambito di riferimento dei BB.CC. è stato curato in maniera privilegiata, sviluppando progetti con enti museali di prestigio (Museo Archeologico di Napoli, Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, Museo Diocesano di Napoli, Museo Il Cartastorie, ecc.), Fondazioni e Centri di cultura, lingue e ricerca, dove gli alunni hanno potuto formarsi alla conoscenza e gestione dei processi di salvaguardia e valorizzazione del Patrimonio; servendosi delle più recenti metodologie digitali e multimediali, è stato possibile rendere fruibile e socialmente attiva la visione di materiali ed ambienti, creando una condivisione rivolta ad un pubblico più giovane, vasto ed informato. I collaboratori per questo settore sono stati archeologi, storici dell’arte, imprenditori della cultura e rappresentanti delle amministrazioni del Territorio.
La vicinanza ai progetti di cittadinanza attiva e di integrazione sociale, hanno creato l’opportunità di un settore dedicato, dove l’accordo con associazioni no-profit, cooperative sociali, ONLUS e centri per la formazione nel terzo settore, formano gli alunni alla conoscenza e all’intervento nei campi del disagio sociale, dell’integrazione e della mediazione interculturale.
Gli alunni del Liceo, formati da operatori esperti nelle diverse realtà d’intervento, si spendono per offrire maggiori opportunità d’inserimento agli elementi più deboli, economicamente e socialmente, sviluppando competenze personali e professionali nel campo socio-assistenziale, della Formazione, della Comunicazione tra le Culture.
I progetti di Educazione Imprenditoriale poi, hanno costituito un tratto caratteristico della progettualità d’Istituto, per i quali la scuola ha formalizzato un sillabo dedicato e declinato nel PTOF d’Istituto, formulando percorsi dove gli studenti siano guidati da tutor ed esperti di azienda nella creazione di laboratori d’impresa e vere e proprie start-up. Diverse imprese di studenti hanno ideato e realizzato prototipi di prodotti: dalla borsa auto illuminante FlashB, alle emotional boxes FourG, alla eco-penna Paen, al sandalo gioiello Capri e tante altre idee di impresa corredate da studi di fattibilità e business-plan.
La scuola ha conseguito in questo ambito performance di eccellenza premiate e riconosciute a livello nazionale ed internazionale con il premio ItaliaDecide conferito a Roma dal Capo dello Stato ed il Ministro dell’Istruzione, il premio TES AWARD come scuola più imprenditiva d’Europa, ritirato a Tallin nel novembre 2017 e la partecipazione della Dirigente Scolastica al First European Education Summit svoltosi a Bruxelles lo scorso gennaio, dietro invito del Commissario Europeo all’Istruzione a presentare il modello di autoimprenditorialità avviato con successo dal Liceo Flacco.
Tutte le progettualità espresse in ambito di Alternanza Scuola Lavoro hanno mantenuto un solido legame con le discipline, potenziandone la centralità nel processo di apprendimento e coniugandole con lo sviluppo di competenze spendibili nei diversi scenari di studio o lavoro nei quali i giovani si troveranno ad operare: team working, problem solving e competenza comunicativa, per citare alcune tra le più evidenti.
La comunità scolastica intera ha mostrato una crescente partecipazione e condivisione alle attività messe in campo, con particolare riferimento ai genitori che sono stati informati costantemente sui vari step dei percorsi e coinvolti con entusiasmo e grande affluenza alla presentazione dei lavori dei ragazzi di fine anno.
