La possibilità che annulla tutte le altre possibilità!

Il tema della morte viene affrontato sin dai tempi antichi e trattato in diversi modi. I filosofi Greci ad esempio, cercano le tecniche capaci di consolare gli uomini di fronte alla loro esistenza precaria. La morte viene vista anche come un enigma insolubile che neppure la ricerca filosofica può sciogliere. Nessuno sa quando arriva, ne come, arriva e basta, tutti viviamo il tema della morte in modo diverso anche a secondo della situazione o tipo di morte proviamo più o meno dolore. Ecco perché si può parlare di morte in terza persona, in seconda e in prima. C’è chi nella morte ci vede una liberazione chi una ingiustizia, l’unica cosa certa della morte è che come disse Heidegger:”La morte annulla tutte le possibilità che si sono create nel corso della vita”. A nessuno piace nominare la morte, perché ci fa paura, paura di non poter vedere ciò che ci circonda, paura di non poter più abbracciare qualcuno. Ci fa paura perché spesso la vediamo crudele o egoista, la vediamo minacciosa, nera e triste. Non sempre si riescono ad affrontare certe paure perché spesso i sentimenti ci fanno diventare deboli e non ci danno il coraggio o la forza di superare la perdita di qualcuno. Anche il più forte di fronte alla morte diventa debole.

Valeria Belfiore VA