RACCONTO DI FANTASCIENZA: ‘LA CITTA’ DEL FUTURO’

Dopo l’esplosione del Sole, nel 5.350 (d.c), Cassie, una scienziata un po’pazza ma che sapeva quello che faceva, cercò di spiegare e convincere il Governatore Axtur a far scappare tutte le “poche” persone (solo 2.500.007.564) della Terra.
Clio una dolce bambina di 12 anni, figlia del migliore esploratore di galassie di tutto l’universo conosciuto, di nome Ferdus e della regina di Airone, un città grande quasi un continente oltretutto dove vivevano, di nome Diamante;era la migliore amica di Cassie nonostante i 9 anni di differenza.
Clio era dolce e frizzante e amava tutto ciò fosse tecnologia. La loro città era piena di palazzi di vetro alti dai 50m ai 66m. Le varie costruzioni erano abitate da circa 17.000 persone ognuno, piene di portieri, sguatteri e cameriere anche se il palazzo non era lussuoso. La maggior parte delle persone di persone di sevizio erano Koll, degli ometti verdognoli e carini con lunghe orecchie alti circa 80cm o 90cm, erano simili agli abitanti del pianeta Artm.03 ma erano nati dai semi degli alberi dei gigli. Cassie dopo ben 10 anni riuscì a convincere re Axtur a far scappare tutti gli abitanti (sempre “pochi” come prima) dalla Terra. Cassie chiese a Clio e ai suoi genitori di aiutarli e risposero con un grande “SI!”. Erano tutti super felici; la missione ebbe inizio:Ferdus cercò di ricordarsi un pianeta in una galassia esplorata, lo trovò! Il pianeta si chiamava Sebal. Diamante poi contattò gli abitanti e li convinse a trasferirsi tutti lì.

 

Cecilia B. VC