Due giorni al castello

Un giorno, un bambino povero e solo, scappò da alcuni animali feroci e urlanti che lo inseguivano.

Dopo ore di corsa giunse a un castello dall’aspetto sinistro, ci entrò sentendo delle voci e ad un certo punto, a pochi metri di distanza da lui, apparvero un topo e un gatto che gli dissero: “Noi due siamo i proprietari del castello, accomodati in salotto, umano”. Il bambino si accomodò ancora un po’ stravolto. I due animali gli dissero che avevano creato una polverina magica, che mescolata con altri ingredienti , poteva far diventare gli umani animali.

Il bambino voleva essere un cane. Sangue di cane, pelle di umano e la loro polverina furono gli ingredienti per la pozione magica. Il bambino la bevette e in pochi istanti diventò un cane. Lui amava i cani e per questo era felice. A cena del primo giorno i tre animali mangiarono: formaggio a volontà per il topo, pesce per il gatto e carne per il cane. I tre dormirono beatamente svegliandosi tardi, poi fecero colazione e dopo giocarono a darsela in giardino, fecero il pranzo, e dormirono. Alla cena del secondo giorno, guardando le previsioni meteogattesche si accorsero che quella notte ci sarebbe stato un temporale. Siccome il castello era molto vecchio non avrebbe resistito a un temporale perciò gli animali feceroi bagagli e scapparono dal castello. Il temporale arrivò ma loro erano già lontani. Vagando nella notte videro un altro castello che sembrava nuovo di zecca e così decisero di abitarvi per sempre.

Da quel giorno i tre animali vissero felici e contenti in un castello bellissimo.

Riccardo Chironna

I:C: Roiano Gretta

scuola Saba

a.s.2017/2018