La famiglia di Pietro stava trascorrendo le vacanze estive in campagna. Una mattina, mentre i genitori dormivano ancora, il bambino decise di andare ad esplorare una grande casa che aveva visto da lontano qualche giorno prima.
Pietro prese la sua bicicletta e pedalò attraverso i campi. Per il bambino la campagna era stupenda e mentre pedala va vide dei conigli e degli scoiattoli. Guardandoli pensò: “Che bello sarebbe essere un animaletto”.
Anche se il sole non era ancora caldo, Pietro era stanco e ad un certo punto pensò che fosse meglio tornare indietro. La strada era asfaltata anche se c’erano tanti buchi e sassi, ma malgrado questi ostacoli lui proseguì. Prese un’altra strada. All’improvviso, dopo una curva, apparve la casa. L’edificio era grande e nuova con delle finestre spettacolari. Era fatta di mattoni bianchi e il tetto e il giardino erano i più grandi del mondo. Pietro entrò e vide il suo interno: era bellissimo!!! era abitata anche se in quel momento non c’era nessuno. C’era un cane e lo accarezzò. Tornando a casa , il ragazzino raccontò ai suoi genitori quello che aveva visto.
La grande casa, da quel giorno, divenne per tutta l’estate il suo speciale parco-giochi.
Alessio Fioravanti
I.C. Roiano Gretta
plesso Saba
IV D Trieste