MI DESCRIVO

Già da piccolo ero un tipo sportivo. Mi ricordo che a tre anni mi ero appassionato alla pallanuoto, dato che la sera guardavo sempre le partite della Serbia alla televisione insieme a mio padre. Per questo avevo iniziato ad andare in piscina a nuotare.
Oltre a essere sportivo ero anche molto vivace e non mi stancavo mai.
Ero socievole, conoscevo tanti bambini della scuola materna con cui mi incontravo al parco di Opicina il pomeriggio. Ero molto amichevole anche con le femmine. Sono sempre stato educato nei loro confronti, le rispetto essendo cresciuto con tre sorelle.
Mi ricordo che da piccolo ero anche capriccioso. Quando guardavo la pubblicità alla televisione incominciavo a fare le bizze per ottenere un giocattolo o le figurine. Ci tenevo ad avere tutto quello che avevano i miei amici e mia nonna mi compravatutto, viziandomi fin dalla nascita.
Oltre ad essere capriccioso, mi ricordo che ero molto sensibile: piangevo invece che accettare la sconfitta e non sapevo nemmeno accettare una critica o un rimprovero.
Le parole hanno da sempre saputo ferirmi . Per me, non è mai stato facile accettare le critiche altrui.
Marko Tikic

classe IV D, I.C. Roiano Gretta, plesso Umberto Saba, Trieste