Il silenzio non esiste; ci saranno o ci sono stati momenti di ‘quasi silenzio’, ma se proviamo a fermarci un attimo e riflettere ci sarà sempre un piccolo rumore di sottofondo: una macchina che passa, un orologio che fa tic-tac, degli uccellini che cantano, ecc…
Soprattutto a casa mia, dove in quasi tutte le camere c’è una radio, persino nella mia.
In più non poteva mancare la mia classe dove “il caos e la confusione regnano sovrani”; ed è per questo, questo tema a casa. Il caos, però, spesso causa errori o punizioni che non subiresti mai.
Anche se per me il silenzio non esiste un po’ e a volte c’è n’è bisogno, almeno del ‘quasi silenzio’ quando i rumori maggiori sono nulli e si sentono solo rumori leggeri; aiuta a concentrarsi e ea riflettere, non confondendo a causa magari di qualcuno che parla, una canzone o una musica o la televisione.
Esistono poi le chiese del silenzio: chiese cristiane in paesi comunisti; o il silenzio di stampa che oltre ad essere un modo di dire è anche il vero silenzio di giornali, radio e tv.
Quindi, rimanendo sul mio punto di vista, si può fare silenzio, ma non puoi evitare di non far fare rumore agli oggetti e agli animali.
Io non sono una persona silenziosa, anzi, credo di essere una persona abbastanza confusionaria e ‘casinista’ e a volte sono consapevole di esserlo un po’ troppo.
Cecilia B. VC
