Gladio di Luca Minardi, protagonista la gladiatrice Mei

Giordana Fortuna

Abbiamo ospitato a scuola il ventitreenne autore siracusano Luca Minardi che ha presentato il suo romanzo “Gladio”, un racconto di natura storica, vincitore nel 2018 del 3° concorso Letterario Nazionale per Opere inedite di Book Tribu Luca, che è già al suo secondo libro, dopo la laurea triennale in Lettere Moderne, frequenta attualmente il corso di laurea magistrale di Informatica Umanistica. Le vicende di Gladio si svolgono durante la terza guerra servile che, capitanata dal trace Spartaco – siamo nel lontanissimo 73 a.C. -, impegnò per due anni i Romani. Una guerra vista con gli occhi dei gladiatori, delle loro paure e tensioni, perché se è vero che la storia è scritta dai vincitori, la guerra di Spartaco è affrontata storicamente nel libro di Luca Minardi anche col cuore dei vinti. Un libro semplice, da linguaggio comprensibile, adatto ai giovani e meno, che accosta il lettore ad una fase storica di profonde trasformazioni sociali. La protagonista è una ragazza orientale di nome Mei, le cui origini sono sconosciute. Ella cela la propria identità sotto una maschera e combatte nell’arena con il suo gladio, simbolo dell’epoca romana del tempo. Mei vivrà un’evoluzione interiore che la spingerà ad effettuare scelte importanti, fra cui quella di dover rimanere una gladiatrice a servizio di Roma oppure seguire la rivolta con a capo il celeberrimo Spartaco. Il romanzo, unendo insieme personaggi inventati e un quadro storico ben articolato ed attendibile, affronta tematiche rilevanti e sempre attuali come l’importanza dell’amicizia, della fratellanza e la solidarietà che può salvare vite umane. Vi è poi il diritto alla libertà da conquistare, ed è su questo tema che Mei Lin e gli amici dovranno riflettere: combattere accanto ai Romani per ottenere infine la libertà o lottare accanto al grande capo trace per affermare che tutti gli uomini nascono liberi e non in catene?
Alcuni estratti del libro sono stati letti da alcuni di noi durante la presentazione, creando il climax perfetto per inquadrare bene la storia. “Inizialmente – ha detto l’autore – il libro è stato scritto online sulla piattaforma “Book Tribu”, aperta a chiunque, che permette sia di leggere che di scrivere libri ma anche, a chi ha capacità artistiche, di disegnare le copertine dei libri; una grande community insomma si muove virtualmente dietro la pubblicazione di un libro: scrittore, impaginatore, editore, illustratore e la figura più importante, il lettore. Inoltre la promozione del libro è stata lanciata grazie a un breve “Book Trailer” che ha presentato l’argomento tramite musica e video. «Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito … perché la lettura è una immortalità all’indietro.» (Umberto Eco).