Internet: tutto lo scibile a portata di click

Secondo me, Internet è un’incredibile fonte di conoscenza. Vi è contenuto tutto il sapere di secoli e secoli della nostra storia e ci aiuta a capire chi siamo e a conoscere il mondo che ci circonda. Offre infinite possibilità in milioni di pagine e contenuti di ogni genere. Al giorno d’oggi non potremmo stare senza Internet perché ormai fa anche parte della nostra routine. Lo usiamo per vedere che tempo fa o per vedere se il nostro “Outfit” è alla moda o va bene per questa stagione; per vedere video su Youtube o magari per tradurre delle parole da un’altra lingua se non si ha un dizionario a portata di mano, ti consente di capire dove ti trovi e qual è la strada migliore da prendere e ti consente di fare acquisti online. Insomma, lo usiamo continuamente. Ormai gli utenti di internet sono circa tre miliardi (il 40% della popolazione mondiale) e la loro crescita è continua. Ci sono dei programmi chiamati motori di ricerca che sono presenti comodamente in rete e il loro utilizzo è gratuito. Quando ci colleghiamo, ad esempio a Google, ci viene mostrato dove introdurre la parola da ricercare, dove si trova il “cerca” e da lì poi parte la ricerca. L’esigenza primaria che ha guidato lo sviluppo di Internet è la comunicazione tra computer, che sostanzialmente consente di scambiare documenti con varie persone ed è detto FTP (File Transfer Protocol). Questa fonte di sapere consente di approfondire le nostre conoscenze, sia nella scuola che nella vita. Può servire per fare ricerche o relazioni, per studiare, per guardare video interattivi su un argomento, per chiarire ogni nostro dubbio. Si possono addirittura seguire corsi online se si vuole imparare restando a casa. Ognuno di noi può creare un proprio blog ovvero un sito web dove può esprimere le sue idee e le sue opinioni su vari argomenti condividendole con gli altri. Utilissimo è anche per il lavoro: se si vuole fare una video conferenza o mandare una e-mail, Internet è proprio ciò che occorre. Purtroppo, però, oltre a grandissime opportunità può far correre dei rischi a chi ne fa uso, come le dipendenza o la diffusione di notizie false. Esiste anche il cosiddetto “Cyberbullismo”, un fenomeno in cui delle persone postano sul web notizie, immagini o video che possono offendere o causare problemi alle persone che ne sono vittime. Perciò bisogna assicurarsi di non finire in situazioni del genere e non farsi ingannare. Social come Instagram, Facebook, Twitter, Snapchat e molti altri tengono circa l’80% della popolazione occupata per molto tempo davanti allo schermo del telefono (l’89% dei ragazzi ha infatti un profilo social). Nonostante ciò su Internet il sapere è in continua evoluzione. (vers. pubbl.)
Secondo me, Internet è un’incredibile fonte di conoscenza. Vi è contenuto tutto il sapere di secoli e secoli della nostra storia e ci aiuta a capire chi siamo e a conoscere il mondo che ci circonda. Offre infinite possibilità in milioni di pagine e contenuti di ogni genere. Al giorno d’oggi non potremmo stare senza Internet perché ormai fa anche parte della nostra routine. Lo usiamo per vedere che tempo fa o per vedere se il nostro “Outfit” è alla moda o va bene per questa stagione; per vedere video su Youtube o magari per tradurre delle parole da un’altra lingua se non si ha un dizionario a portata di mano, ti consente di capire dove ti trovi e qual è la strada migliore da prendere e ti consente di fare acquisti online. Insomma, lo usiamo continuamente. Ormai gli utenti di internet sono circa tre miliardi (il 40% della popolazione mondiale) e la loro crescita è continua. Ci sono dei programmi chiamati motori di ricerca che sono presenti comodamente in rete e il loro utilizzo è gratuito. Quando ci colleghiamo, ad esempio a Google, ci viene mostrato dove introdurre la parola da ricercare, dove si trova il “cerca” e da lì poi parte la ricerca. L’esigenza primaria che ha guidato lo sviluppo di Internet è la comunicazione tra computer, che sostanzialmente consente di scambiare documenti con varie persone ed è detto FTP (File Transfer Protocol). Questa fonte di sapere consente di approfondire le nostre conoscenze, sia nella scuola che nella vita. Può servire per fare ricerche o relazioni, per studiare, per guardare video interattivi su un argomento, per chiarire ogni nostro dubbio. Si possono addirittura seguire corsi online se si vuole imparare restando a casa. Ognuno di noi può creare un proprio blog ovvero un sito web dove può esprimere le sue idee e le sue opinioni su vari argomenti condividendole con gli altri. Utilissimo è anche per il lavoro: se si vuole fare una video conferenza o mandare una e-mail, Internet è proprio ciò che occorre. Purtroppo, però, oltre a grandissime opportunità può far correre dei rischi a chi ne fa uso, come le dipendenza o la diffusione di notizie false. Esiste anche il cosiddetto “Cyberbullismo”, un fenomeno in cui delle persone postano sul web notizie, immagini o video che possono offendere o causare problemi alle persone che ne sono vittime. Perciò bisogna assicurarsi di non finire in situazioni del genere e non farsi ingannare, mantenendoci critici in ogni frangente. Social come Instagram, Facebook, Twitter, Snapchat e molti altri tengono circa l’80% della popolazione occupata per molto tempo davanti allo schermo del telefono. L’89% dei ragazzi adolescenti e non, possiedono un profilo social. Tra queste la più utilizzata è Instagram, a cui è iscritto l’81% dei giovani. Naturalmente non dico che non si debba stare sui social ma non bisogna dipenderne e conviene usarli con moderazione senza farsi troppo condizionare. La comunicazione di Internet ha un potenziale di sviluppo davvero notevole perché il sapere è in continua evoluzione.
Valentina Bruni – Classe 2A