Nel buio – Racconto

Avete mai provato ad aprire gli occhi nel buio?
Inizialmente sembra ancora di stare ad occhi chiusi, ma poi la vostra immaginazione dipinge strane forme che rispecchiano i vostri ricordi o desideri. Io ero e sono tutt’ora una che nel buio apre spesso gli occhi, ma nella mia vecchia casa non erano né i miei ricordi né la mia immaginazione a dipingere strane forme, ma era qualcosa di molto diverso, ancora sconosciuto alla scienza. Vi do un indizio: era qualcosa di soprannaturale, o almeno credo.
Ero sotto le coperte, non avevo sonno ma non perché non fossi stanca, perché i rami di un albero continuavano a battere contro la mia finestra spinti dal vento. Quell’irritante ticchettio mi dava sui nervi e non mi permetteva di addormentarmi. Era un buio totale e avevo gli occhi fissi nel vuoto. Qualcosa sotto le coperte mi sfiorò un piede. In quel momento mi sarei dovuta chiedere: qualcosa o qualcuno? Misi la testa sotto le coperte e iniziai a strisciare fino alla sponda del letto. Faceva molto caldo e man mano che scendevo, sentivo una sensazione mista tra ansia e pressione. Quando arrivai in fondo non c’era nulla. Risalii e presi una boccata di aria fresca. Quando però riaprii gli occhi davanti a me c’era una bambina con un enorme sorriso stampato sulla faccia. In tutta la mia vita non avevo mai visto un sorriso così freddo e gelido, ma la cosa che mi colpì di più erano i suoi occhi: completamente vuoti, senza espressione, la pupilla non rifletteva alcuna emozione.
Gridai.

Avete mai provato ad aprire gli occhi nel buio?
Molto spesso non si vede nulla, ma se la vostra immaginazione inizia a dipingere strane forme voi prima di andare a vedere chiedetevi se in quel punto c’è qualcosa o qualcuno.
Potrebbe esserci davvero…

Asia Cardellini – Classe 1D