Primavera – Poesia

Primavera:
che bella era!
Prima si giocava
e si scherzava,
ora invece si gioca ai telefonini,
così rimaniamo
eternamente
piccolini.
Non si impara,
non si sa amare una cosa cara.
La scuola era diversa,
più cattiva era la maestra.
Magari dopo si andava a lavorare
e non più a giocare.
Certe cose non esistevano,
non si sapeva nemmeno
come si chiamavano.

Maddalena Ciani – Classe 1B