Sunset Boulevard

Nel 1950 uno dei più famosi registi hollywoodiani di tutti i tempi fece uscire il suo capolavoro: si tratta di “Sunset Boulevard”, diretto da Billy Wilder, famoso anche per “A qualcuno piace caldo” e “Non per soldi… ma per denaro”. Il film racconta la storia di Joe Gillis, sceneggiatore di poca fama (ma soprattutto talento) con la propria carriera in fallimento. Ormai da tempo l’uomo prova a vendere le sue storie senza risultati, finché un giorno, avendo bisogno di soldi per non farsi ritirare l’auto dalle autorità, si nasconderà nel garage di un’enorme casa apparentemente disabitata.
In realtà la villa è invece la dimora della vecchia star del cinema muto Norma Desmund, ritiratasi dopo l’avvento dell’audio, che vuole però ritornare a lavorare con un suo nuovo film, scritto da lei, convinta che la gente la ricordi ancora. Il nostro protagonista avrà infatti il compito di leggere la sceneggiatura, riconoscendo sfortunatamente l’incapacità dell’attrice nella scrittura. Tutto questo porterà ad un amore-odio tra i due, che farà nascere una forte pazzia in Norma, fino a farle commettere perfino un terribile atto.
“Viale del tramonto” si distingue totalmente dal classico film di Hollywood, e quindi anche da quelli di Wilder, abituato a raccontare storie tragicomiche, che in questo capolavoro (fortunatamente a mio parere) non esistono. Anzi, il film, nonostante sia accompagnato da una colonna sonora spensierata, si distingue totalmente dal resto della produzione del regista americano, raccontando ciò che può arrivare a fare una persona per l’amore o per il successo.
Edoardo Merlini – Classe 3E