Yape: un postino elettronico a casa tua

Vincenzo Russo è il direttore della associazione Ceo-e-nova che è l’ideatore del progetto Yape (Your Autonomous Pony Express), un postino robot che è in grado di sprdire i pacchi. Questa avventura è iniziata nel 1987 nella associazione Silicon Valley. Questo robot va avanti su due ruote che hanno due motori elettrici a basso consumo e impatto ambientale, ha una forma ovale di 60 centimetri di lunghezza, 70 di larghezza, 80 di altezza e un peso di 15 kg. È possibile aprirlo dall’alto con un coperchio e metterci i pacchi/lettere al suo interno, può arrivare fino a 20 chilometri di velocità e può fare circa 80 chilometri prima di scaricarsi, inoltre riesce a riconoscere il mittente e destinatario tramite il Face Id. Ha poi quattro videocamere, ognuna delle quali con un cono visuale di 120 gradi e con capacità di analisi dell’immagine, più otto sensori di prossimità. Inoltre interagisce con i sensori installati in città, ad esempio con i semafori per monitorare il traffico. Può persino ruotare su se stesso e sa andare perfettamente su strade dissestate e linee del tram. Ik progetto ha appena ricevuto un finanzimento di sei milioni di euro. Per ora è disponibile solo sul comune di Cremona in Italia. È stato calcolato che mediamente ogni giorno nella città lombarda vengono consegnati circa 150mila pacchi, con un impatto negativo sul traffico e sulla qualità ambientale: 11mila camion vuoti al 60% si aggiungono al traffico producendo il 27% dell’inquinamento dell’aria. Con Yape invece tutti questi dati negativi (inquinamento,traffico e tutto il resto) calerebbero.
“Aiuterebbe se almeno a livello normativo se si permettesse la sperimentazione in città come Roma. Il tessuto delle nostre metropoli è un bel banco di prova che in prospettiva ci potrebbe dare un vantaggio” ha dichiarato Vincenzo Russo.E se lo rubano? Beh, stando all’ideatore non ci sono problemi, dato che “ha un sistema di riconoscimento facciale per confermare l’identità dei clienti e uno per l’analisi dei pacchi per evitare che possa essere usato per trasportare merci illecite o pericolose. Ha anche l’antifurto. Ma certo, se lo caricano su un camion e lo portano via non può mettersi a volare per tornare a casa”.
Luca Garofalo – Classe 1E