Favola dell’astuccio

Un lapis aveva come amico un appuntalapis e come custode una gomma.
Questo appuntalapis era nuovo e faceva il doppio gioco (l’appuntalapis infatti appunta il lapis però lo consuma): quando stava con il lapis, i bimbi lo usavano per scrivere sui muri, spor”candoli.
Appena fatto, l’appuntalapis lo dice come sempre al custode, la gomma. E così le scritte vengono scritte dal lapis, vengono cancellate dalla gomma e il lapis viene appuntato e dopo un po’ di tempo finisce.
La morale è che non bisogna fidarsi degli sconosciuti!
M.B. – Classe VA Vittorino da Feltre