Favola dell’elefante che non si arrende

C’erano una volta, tanto tempo fa, un elefante e una mosca che volevano giocare a palla. L’elefante cercava di prendere la palla ma scivolava e inciampava nella sua proboscide e la mosca rideva, rideva e lo prendeva in giro. Anche la mosca cercava di prendere la palla ma non ci riusciva perché era troppo piccola e l’elefante rideva, rideva e la prendeva in giro. L’elefante non si arrende e prova a inspirare forte con la proboscide, la palla si attacca sul naso e così l’elefante inizia a ridere e dice alla mosca: “Hai visto che posso giocare anche io?!”
Anche la mosca non si arrende e vola molto veloce, come un fulmine, e con il movimento delle sue ali fa rotolare la palla e così la mosca inizia a ridere e dice all’elefante: “Hai visto che posso giocare anche io?!”
L’elefante e la mosca si chiedono scusa a vicenda e giocano insieme, divertendosi un mondo.
Morale: bisogna sempre provare e riprovare con impegno per riuscire in ciò che si desidera.
T.R. – Classe VA Vittorino da Feltre