Fuga tra cuccioli – Racconto

È successo poco tempo fa.
Ero a casa dei nonni, più precisamente in camera. In cucina c’erano il mio babbo, la mia sorella, e i nonni, la mamma era ad Atene, ma questi sono dettagli…
Non so se non me lo volessero dire, ma gli zii avevano preso un cane: si chiamava Otello ed era l’incrocio tra un cocker e un maltese.
Io li sentii e mi precipitai subito in cucina. Mi spiegarono che il giorno dopo sarebbe stato il suo primo giorno in casa da solo.
La notte non riuscii proprio a dormire!
Il giorno dopo andai a scuola e la sera li sentii ancora parlare del cane, ma questa volta stavano dicendo che era scappato! Mi preoccupai tantissimo e senza dire niente a nessuno mi precipitai subito dagli zii a investigare: vidi che nella sua cuccia non c’erano i suoi giocattoli, nemmeno il suo preferito, un cuore di gomma rosso. Ma avevo trovato un indizio: aveva messo le zampe nella ciotola dell’acqua ed erano rimaste le impronte per terra.
Ma non erano le sue!
Avevano una forma più arrotondata, ma sono andata avanti lo stesso perché comunque mi avrebbero portato a qualcosa. Quindi mi avviai lungo il vialetto di casa fino ad arrivare ad una lunga striscia di giochini di gomma; la seguii ed arrivai ad una buca. I giochi si fermavano lì.
Guardai dentro la buca e vidi… Otello!
E non era solo! Era in compagnia di un altro cane che aveva in mano, anzi nelle zampe, il cuoricino di gomma di Otello.
A quel punto avevo capito tutto: il cane insieme ad Otello era una cagnolina. Otello l’aveva seguita perché si era innamorato!
Portai a casa sia Otello che la cagnolina, che era una piccola randagia. La chiamai Mirra.
…e la fuga tra cuccioli finì con il loro fidanzamento!
L.F. – Classe VC Villani