Il mio gatto – Poesia

Laggiù in lontananza,
all’orizzonte,
sul tetto dei vicini
vedo la mia gatta
dagli occhi verdini.
Le sue orecchie
sembrano montagne,
i suoi baffi
sono stretti ruscelli,
son laghi ghiacciati,
dolci glassati.
Le sue narici,
son gallerie
sono grondaie
sono profonde caverne.
I suoi occhi
sembrano stelle.
La sua coda
sembra una grondaia
che fine non ha.
Le sue zampe
sembrano tronchi
di querce.
E il mio gatto è selvatico:
la sua natura
cambiare non si può.

D.B. – Classe IVB Vittorino da Feltre