Io e il mio passato – Racconto

Mi chiamo Niccolò, ho tredici anni e sono un bambino a cui è sempre piaciuto andare a scuola.
Un giorno arrivai in classe e presi come sempre il libro di matematica, ma come al solito ci furono i stessi bambini che mi prendevano in giro perché prendevo sempre voti alti. Questi bambini mi obbligavano a fare i loro compiti e, se non li facevo, mi picchiavano.
Un giorno questi ragazzi mi picchiarono perché non avevo fatto i loro compiti e avevano preso brutti voti, ma quando loro ebbero finito di picchiarmi ci fu una ragazza di tredici anni, di nome Eleonora, che mi portò a casa sua per curarmi. Oltre che gentile era anche bella e simpatica. Io ero follemente innamorato di lei.
Eleonora cercava di convincermi a dire ai miei genitori che ero stato picchiato.
Io non volevo dire ai miei genitori che venivo picchiato perché questi ragazzi avrebbero continuato se lo avessi detto ai miei genitori.
Io chiesi a Eleonora se potevamo vederci il giorno dopo, lei rispose di sì e il giorno seguente ci vedemmo al parco davanti a casa sua.
Eleonora insisteva ancora affinché ne parlassi con i miei genitori, perché loro avrebbero potuto risolvere questo problema. Io presi coraggio e mi decisi a parlarne. Loro chiamarono i genitori di questi ragazzi e risolsero il problema.
Io cambiai scuola e mi ritrovai in quella di Eleonora. Così passarono i giorni e io mi diedi una mossa e dissi a Eleonora che l’amavo e volevo essere il suo fidanzato.
Lei ci pensò e rispose che lo voleva anche lei.
Passarono venti anni, a trentatré anni sposai Eleonora e avemmo due figli. Ai miei figli dissi sempre che ogni volta che avrebbero avuto un problema avrebbero dovuto dirmelo in modo da risolverlo insieme.
A.A. – Classe VC Villani