La strage – Poesia

All’Abetone sciando stavo,
ad un certo punto caddi
e mi ritrovai
a testa in giù.
Mi sono fatta molto male
e stavo già pensando all’ospedale.
Poi il mio maestro mi prese
in braccio
e, tenendomi forte,
siamo andati giù
per la pista.
Poi chiamò la polizia,
che chiamò a casa mia.
I miei genitori impazzirono:
corsero su, giù, di qua e di là.
Poi mi caricarono
in macchina
mentre piangevo a catinelle.
Mi portarono
alla Misericordia dell’Abetone,
il medico mi disse:
“Attenti al burrone!”

M.D. – Classe IVB Villani