Faceva molto caldo quel giorno a scuola, così la maestra aprì la finestra.
Da questa entrò una strega molto brutta: aveva il naso lungo e molti brufoli e si portò via la maestra.
Allora io e Arturo ci mettemmo a inseguire la strega, ma era troppo veloce.
In quel momento Arturo vide che la strega aveva dentro la tasca molti dadi, ma ovviamente la tasca era bucata: potevamo così ritrovare la maestra seguendo la scia.
Ad un certo punto Arturo si ricordò che la strega mentre usciva disse che, se qualcuno avesse cercato di salvare la maestra, non sarebbe stato facile perché il luogo in cui l’avrebbe portata era pieno di trappole.
Allora io presi un sasso e lo tirai lungo il sentiero: subito apparvero moltissime trappole, poi presi un altro sasso e lo tirai sull’altro sentiero ma non successe niente. Quindi prendemmo quel sentiero e arrivammo alla maestra. La strega ci vide e ci fece un incantesimo per metterci in gabbia. Arturo prontamente tirò un calcio alla bacchetta che, girandosi con la punta verso la strega, la intrappolò.
A quel punto scappammo tutti insieme.
S.S. – Classe VC Villani
30 Giugno 2018