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THE BOLD COLUMN: La rubrica ispirata alla serie tv “The Bold Type”

Stride of Pride” è il quinto episodio della nostra serie estiva preferita e ancora una volta lo show ci porta a riflettere su diversi temi, dal peso che diamo a diplomi e lauree, fino ai privilegi razziali.

LAVORO: il valore di un diploma.

Kat, a capo del dipartimento social media di Scarlet, deve cominciare ad assumere personale per il suo staff ma tutti i curriculum che ha tra le mani sono uguali, tutti ottimi, ma privi di quel qualcosa che Kat cerca. Lei vorrebbe una voce nuova, fuori dagli schemi, così, seguendo un consiglio di Oliver, decide di rivolgersi a Twitter, dove finalmente trova il suo “diamante grezzo”: Angie Flores, una ragazza giovane ed intelligente. Sembrerebbe perfetta per il lavoro, con i suoi numerosi follower su Twitter e Instagram, se non fosse che il consiglio di Scarlet riesce a trovare un “problema”: Angie non ha mai finito il college. I pensieri sono senz’altro diversi su questo argomento. C’è chi crede che sia più giusto favorire persone con diploma, laurea e/o altri titoli nei colloqui di lavoro, in fondo hanno dovuto affrontare anni di studio per guadagnarseli e sicuramente li avranno meritati. Ma spesso c’è chi non può permettersi di finire gli studi, che sia per motivi economici o di altro genere, impedendo così a persone talentuose e intelligenti di istruirsi a dovere e, in seguito, di ottenere un lavoro che meritano e che sanno fare. Alla fine Kat riesce a far assumere Angie, facendola parlare davanti al consiglio e convincendoli che, nonostante lei non abbia finito gli studi, ha comunque le capacità di svolgere un ottimo lavoro e dunque di far guadagnare anche loro!

PRIVILEGI: sappiamo di averne?

Nel frattempo Jane è ancora in cerca di un lavoro e Ryan (il suo ex) sembra deciso ad aiutarla, avvertendola che alla rivista Yes Girl! c’è un posto libero. Jane sembra entusiasta all’idea e il colloquio va più che bene: il lavoro sembra perfetto per lei! Purtroppo, però, Ryan chiama Jane la sera stessa, avvisandola che probabilmente non otterrà quel posto poiché la rivista è in cerca di qualcosa di diverso. Insomma, Jane si trova ancora senza lavoro e questa volta non è solo delusa, ma anche arrabbiata. Kat cerca di far ragionare la sua amica, dicendole che anche se non otterrà il lavoro, è giusto che il magazine sia in cerca di un po’ di diversità. Sutton si ritrova in mezzo ad un litigio che vede le due amiche decise a sostenere i loro punti di vista. Jane e Kat si confrontano nuovamente, cercando di capire il punto di vista dell’altra. Kat sa benissimo che Jane non è razzista, ma quest’ultima continua a sostenere che sia ingiusto non ottenere un lavoro che per lei sarebbe perfetto a causa di qualcosa che non può controllare. Insomma: “Benvenuta nel mondo delle persone di colore”! Sì, è proprio questo che Kat ci fa capire, i bianchi hanno dei privilegi che neanche sanno di avere e per questo non li apprezzano e li sottovalutano. Al contrario le persone di colore devono continuamente subire; per loro anche entrare in una stanza piena di bianchi può essere “scomodo”, ma noi non ce ne rendiamo nemmeno conto! Jane, che ormai ha capito che la sua amica ha ragione, decide di far pace con lei aiutandola con l’assunzione di Angie. Ancora una volta The Bold Type ci mostra che per mantenere una sana amicizia la cosa più importane è il confronto; anche se si hanno pensieri divergenti è importante capire il punto di vista dell’altro e supportarlo, sempre.

IDEE: come trarre spunto anche da eventi negativi.

L’episodio comincia con Sutton che è costretta a fare quella che gli americani chiamano “walk of shame”, ovvero la “passerella della vergogna”, dopo aver passato una notte fuori casa. Sutton, però, ci mostra come si possa trarre un’idea innovativa anche da qualcosa di negativo. Infatti la ragazza usa questa sua esperienza per presentare alla riunione settimanale del reparto di moda una nuova idea: perché nascondere che siamo state fuori tutta la notte a fare pazzie? La “walk of shame” diventa dunque una “stride of pride”, ovvero una “passerella dell’orgoglio” che si manifesta in uno stile… improvvisato!

AMORE: il tradimento.

Sempre Sutton, che, appunto, ha appena passato la notte con un bellissimo ragazzo, Dillon, si trova inaspettatamente in una posizione a dir poco scomoda. Dopo essere uscita nuovamente con lui, infatti, Sutton scopre che il ragazzo in questione è sposato! Allora, che fare? Probabilmente la maggior parte di noi avrebbe deciso di dimenticare il ragazzo e tornare alla propria vita, ma non la nostra coraggiosa Sutton! Secondo lei, infatti, la moglie dovrebbe sapere cosa combina suo marito. Insomma, ancora una volta questa serie ci insegna ad essere leali e giuste con le altre donne, anche quando si tratta di ammettere i propri errori. Sutton rivela dunque tutta la verità alla moglie di Dillon, scusandosi per il suo comportamento e ricordandole che non sapeva fosse sposato, ma di averlo scoperto solo in seguito. La donna sembra apprezzare molto il gesto di Sutton, decidendo dunque di perdonarla e di affrontare la situazione con suo marito. In un mondo pieno di uomini come Dillon, The Bold Type ci ricorda che noi donne dovremmo essere unite, rispettandoci e supportandoci, e non entrando in continua competizione a causa di un ragazzo.

Insomma, siamo a metà stagione e questa serie continua a stupirci, episodio dopo episodio. Se volete approfondire le storie di queste tre ragazze, amiche per la pelle, allora non dovete fare altro che guardare The Bold Type!

THE BOLD COLUMN sul quarto episodio della seconda stagione

Anna Di Bartolo