TRA LUNA,STELLE E STORIA:GLI SCAVI DI ERCOLANO

TRA LUNA,STELLE E STORIA:GLI SCAVI DI ERCOLANO

Gli scavi di Ercolano si propongono di aumentare il numero dei visistatori aprendo al pubblico nuove aree del sito archeologico come le terme maschili e alcune Domus, ma non solo,nuove iniziative sono in programma,seguite dal sovrintendente degli scavi Maiuri.

IL SITO

Situata su un altopiano vulcanico a picco sul mare è Ercolano, città che nasce in età arcaica,e che fu soggetta all’attraversamento da parte di diverse popolazioni come quella greca,la sannitica o anche quella etrusca. La città fu coperta dalla cenere durante l’eruzione del 97’ trovandosi in poco tempo sotto più di 23m di detriti. La struttura è costituita da una parte alta nella quale è possibile riconoscere diversi negozi,abitazioni,che strategicamente affacciavano sul mare,o comunque zone in passato vissute a pieno,come le strade su cui noi ci troviamo a camminare oggi,o ancora comlessi termali,palestre,ma anche la Basilica. La zona bassa invece, al tempo dei Romani vedeva vera e propria spiaggia,tanto che son stati ritrovati gradi numeri di scheletri causati da shock termico intrappolati nei fornici,nonché delle ex-rimesse per barche. Dati statistici hanno rilevatoo che la domenica è il giorno in cui il luogo è maggiormente visitato e stranamente nelle ore più calde come tra le 12:00 e le 13:00.

VISITA NOTTURNA

Il sovrintendente Maiuri ha già da tempo messo in atto diverse innovazioni,o meglio delle attrazioni davvero interessanti,che potrebbero dare al sito maggiore notorietà. Ad esempio una delle più particolari e suggestive iniziative è “La Notte di Plinio”, che prevede la visita degli scavi dall’8 luglio al 13 settembre non di giorno come di solito,ma bensì di notte,sotto il cielo stellato e la splendente luna,capace di dare vita ad un affascinante e se si vuole anche un po’ romantico scenario. Tutta la visita è legata ad un percorso interattivo,grazie alla realtà virtuale e a percorsi di luce. E’ possibile inoltre visistare le terme suburbane in genere chiuse. La visita inzia già all’ingresso degli scavi con con installazioni di mosaici ercolanensi multimediali a cura del museo archeologico multimediale. Il tutto è poi accompagnato da musica, che rende l’ambiente ancora più coinvolgente l’esperienza. Questa iniziativa è stata messa in atto per diversi anni consecutivi solitamente nel caldo mese di luglio,probabilmente anche quest’anno sarà possibile vivere tale esperienza.

RESTAURAZIONI

Nel 2018 hanno inizio lavori di restaurazione e ristrutturazione di alcune zone degli scavi, in particolare di tre Domus e delle terme maschili. La prima Domus quella del Tramezzo di Legno è considerata il modello della Domus romana, e prende nome dalla porta che in legno che ne incornicia l’ingresso.

La seconda Casa Sannitica è nota grazie alle sue decorazioni che sono le più caratteristiche degli scavi di Ercolano,e affaccia sul golfo.

Le terme maschili in fine sono semplici impianti termali pubblici presenti anche in altri siti archeologici campani. Non solo queste sono le innovazioni, in futuro c’è l’intenzione di riportare alla luce altre “attrazioni” che possono scaturire maggiore interesse.

Giuliana Autiero