Nel corso della loro vita , molti ragazzi disabili hanno scritto la storia superando i loro limiti.
Se sei un disabile si è facilmente soggetti ad essere discriminati. Ma mai mollare. Bisogna combattere per i propri diritti. Sempre. Da bambini vi è l’aiuto dei genitori , ma non si può essere piccoli sempre. E’ bene imparare a crescere da se’. Molti giovani, affetti da malattie rare, si sono messi in gioco dimostrando al mondo intero, ma soprattutto a loro stessi che non può essere una “brutta” malattia a limitare e rovinare le loro vite. Non sarà stato semplice affrontare la realtà ma grazie alla loro forza e alla loro determinazione sono riusciti a realizzare i loro sogni.
STEPHAN HAWKING
E’ il caso di personaggi famosi come Stephan Hawking , un astro fisico e matematico a cui soli tredici anni viene diagnosticata una rara malattia: sclerosi amiotrofica laterale (SLA) . Nonostante la rapidità con cui questa malattia può prendere il sopravvento, Stephan ha vissuto per 76 anni , decedendo lo scorso 14 marzo. Egli viene ricordato per essere riuscito a laurearsi , mettere su famiglia ma soprattutto per aver formulato la “Teoria del Tutto” : tentativo della fisica teorica di descrivere in un’unica formula matematica il comportamento delle forze fondamentali della natura. Stephan può essere preso d’esempio per molti giovani che possono ritenersi “sfortunati” ; uno dei suoi messaggi che piu celebra è proprio quello di non arrendersi mai.
SAMMY BASSO
Lo stesso Sammy Basso, ragazzo di 22 anni con la sindrome di invecchiamento precoce , nota anche come sindrome di “Hutchinson-Gilford (HGPS)” , pochi giorni fa si è laureato in scienze natrurali all’università di Pavia. “Voglio fare il ricercatore e voglio spiegare la genetica anche in dialetto” afferma Sammy.
NICK VUIJCIC
Un altro personaggio che può essere d’aiuto è il predicatore e coach motivazionale australiano Nick Vuijcic, nato senza gambe e senza braccia. Nonostante il suo corpo possa sembrare “inutile” per molti , Nick fa piu cose di tanti ragazzi . All’età di 30 anni ha sposato sua moglie Kanae Miyahara. La coppia ha quattro figli.
Le persone con disabilità possono diventare soggetti socialmente attivi e dobbiamo dar loro la possibilità di diventarlo. Il dovere di tutti noi è quello di farci carico della loro stessa volontà e di assumerla socialmente, politicamente, eliminando qualsiasi ostacolo psicologico, giuridico, fisico che tenda a isolarla, abbattendo il pregiudizio, la negligenza che nasconde, umilia ed oltraggia. E’ imprescindibile che si abbandoni l’idea dell’assistenzialismo e si guardi alle persone diversamente abili in maniera attiva, senza pietismo, ma come risorse positive della comunità. Non dovrebbe mai mancare il rispetto e l’attenzione verso chi, da una posizione differente e svantaggiata, ci dimostra di essere in grado di insegnarci volontà e forza vitale.
Federica Accadia