La mia ultima recensione

Il libro “C’è un cadavere in biblioteca” di Agatha Christie, nata nel 1890 e deceduta nel 1976, è la più famosa giallista al mondo, vincitrice di vari besteller e creatrice di Hercule Poirot e di Miss. Marple. La casa editrice di questo libro è la MONDADORI, che ha pubblicato il libro nel 2016, ma la prima copia in assoluto è stata nel 1948. La storia inizia nella biblioteca del colonnello Bantry dove è stato trovato il cadavere di una sconosciuta in abito da sera, giovane e bellissima. Nessuno degli abitanti della casa sa chi sia la ragazza, così la polizia inizia le indagini, ma è la vecchia amica della padrona, Miss. Marple a prendere il comando della situazione. Iniziano subito le indagini e scoprono che la donna che si trova morta è la signorina Ruby Keene, ballerina dell’hotel Majestic, non lontano dalla casa del colonnello. La cugina Josie non sembrava affatto compiacersi per la morte della parente, ma quello più preoccupato sembrava il signor Jefferson, che voleva adottare la ragazza prima che finisse, visto rimasto solo con il genero e la nuora. Intanto si scopre un altro cadavere, Pamela ragazza scomparsa, andata a un raduno scout femminile e poi ritrovata bruciata dentro un auto che apparteneva a uno dei residenti del hotel Majestic. Oltre a questo però la signorina Marple ha saputo collocare bene gli indizi sia di Ruby che di Pamela riuscendo a trovare il colpevole. Gli artefatti di queste due morti sono il genero del signor Jefferson, Gaskell e la cugina di Ruby, anche moglie segreta del signore Gaskell da più di un anno, che per amore dei i soldi, che sarebbero andati al genero, hanno dovuto compiere non uno ma ben due omicidi. Prima hanno drogato la signorina Pamela, che con una scusa hanno introdotto nell’hotel, dopodiché hanno portato il corpo di Ruby, anche lei drogata o colpita alla testa, in macchina facendola poi incendiare con il veicolo nascondendo tutte le prove. Dopo le dieci di sera, hanno portato il corpo di Pamela nell’ abitazione dei Bantry facendo credere che quella fosse Ruby Keene strangolata a morte. L’autrice con questo libro vuole far scoprire al lettore tutti i meandri del cervello umano che a volte non riesce a distinguere realtà e menzogna, come quella di Josie che ha fatto credere che quella fosse sua cugina non passando ai sospettati. Molte persone si fanno abbindolare dalle bugie dei bambini, ma anche gli adulti non scherzano anche se  a volte lo fanno anche a fin di bene.

Maya Pasqualini
3 H