Un vero classico: Il libro ” Cuore”

TITOLO: Cuore

Anno di pubblicazione: 1886

CASA EDITRICE: Mondadori

Autore: Edmondo De Amicis nacque a Oneglia nel 1846 e morì l’11 marzo 1908 Bordighera.Entrò nell’esercito,divenne ufficiale di fanteria e combatté nella battaglia di Custoza nel 1866. Poco dopo abbandonò la carriera militare per dedicarsi alla lettura e al giornalismo. Viaggiò molto e raccolse le sue impressioni in sei volumi che ebbero una buona fortuna editoriale. Le opere degli anni successivi riflettono in maniera evidente la profonda tendenza all’esaltazione del sentimento,dell’emotività: prova significativa di questo processo è appunto il suo capolavoro, Cuore.

Trama: Il libro “Cuore” è pensato come il diario di un alunno che racconta vicende sue, e dei suoi compagni, avvenute durante l’anno scolastico 1881 – 1882 in una scuola di Torino. Questo diario è impostato in modo tale che ad ogni mese corrisponda un capitolo e, infatti, i titoli dei capitoli che troviamo nel testo sono quelli dei mesi che arrivano fino all’estate.    

Riassunto: il libro“cuore”narra le giornate di un ragazzino di 11 anni di nome Enrico trascritte da lui su un diario. Egli racconta tutto ciò che gli accade ogni giorno fino ad arrivare agli esami di luglio in capitoli  A questi capitoli si aggiungono nove racconti, presentati mensilmente dal maestro di Enrico, che seguono le avventure, spesso con esito drammatico, di bambini italiani di varie regioni. Il diario termina con la notizia del trasferimento della famiglia e la perdita degli amici di Enrico, che dunque dovrà frequentare la quarta elementare in un’altra città.

Analisi stilistica: i periodi ed il lessico utilizzati non molto facili da comprendere perché sono molto arcaici e spesso viene utilizzato anche il dialetto(il libro come detto in precedenza è datato 1886) Essendo un po’ antiquato può sembrare non essere adatto a ragazzini della nostra età ma invece lo è eccome perciò è consigliato ad ogni genere d’età. Nel “diario”vi sono molti dialoghi specialmente quando Enrico racconta ciò che succede a scuola durante la ricreazione,quando il maestro esce fuori dalla classe,quando dei compagni litigano o quando ad Enrico viene raccontato qualcosa. Anche essendo un libro piuttosto “anziano”vengono utilizzate molto similitudini e metafore

Personaggi principali: Enrico Bottini,protagonista è narratore
Garrone,lo studente enorme di statura è buono d’animo
Derossi,il più bravo e il più bello della classe 
Franti,il più arrogante e cattivo di tutti 
Modestamente il personaggio in cui mi rivedo di più è Garrone(anche perché è il mio preferito)anche se io non sono di enormissima statura sono molto buono con tutti e difendo sempre i più piccoli e i più deboli 

Commento:personalmente Questo libro è uno dei più belli letti in vita mia.Insegna a vivere e a vedere la vita diversamente, con altri occhi, in quel tempo si viveva nella miseria, oggi invece nei vizi. Un tempo i genitori erano presenti, ne é un esempio il padre del protagonista che, nel corso della lettura, manda delle lettere al figlio facendogli capire ciò che è bene, da ciò che non lo é….

Oltretutto essendo un libro sottoforma di diario, alla fine di ogni mese, viene raccontata una piccola storia, che vuole dar l’esempio a noi giovani ragazzi.
Insomma se hai o 13 o 40 anni il significato di questo libro entra in noi e non ci abbandona più…

Riflessione: Questo libro mi ha fatto riflettere sul fatto che le cose nella vita bisogna guadagnarsele in qualche modo e non gli vengono regalate quindi io mi impegno sempre in qualunque cosa faccia perché so che devo sudare molto per ottenerla e il pensare che dopo aver sudato avrò ottenuto quella cosa mi spinge sempre di più ad andare avanti 

ROSARIO DE FAZIO 3H