L’autore di questo libro è Rick Riordan, scrittore solito scrivere romanzi fantasy su divinità e miti.
La casa editrice è Mondadori.
Il libro è stato pubblicato nel novembre del 2016.
Il personaggio principale è Magnus Chase un ragazzo di 16 anni che si ritrova ad affrontare una pericolosa avventura, dopo che la sua vita viene stravolta da alcuni eventi relativi alla sua famiglia.
I personaggi secondari sono Blitz e Hearth, fedeli amici del protagonista, e Sam, una ex valchiria che aiuterà Magnus nel suo viaggio.
Il mio personaggio preferito e Magnus, il protagonista, perché è sempre ironico e positivo nonostante i pericoli che affronta.
Lo stile del libro è facile e scorrevole e alla portata di tutti.
Magnus Chase è un sedicenne senzatetto che vive a Boston con Blitz e Hearth. Sua madre è morta e di suo padre non si sa niente. Dopo l’incontro con suo zio, appassionato di mitologia nordica, che gli rivela che suo padre era un dio nordico, Magnus deve affrontare un gigante di fuoco su un ponte di Boston per evitare che recuperi la spada di suo padre e liberi Fenris, il lupo che avrebbe portato alla fine del mondo.
Magnus riesce a fermare il gigante ma resta intrappolato sul ponte in fiamme e muore.
Magnus però viene salvato da una valchiria che lo porta dove alloggiano i guerrieri morti.
Lui però non accetta di stare ad Asgard e quindi di nascosto scappa insieme ai suoi amici per tornare sulla Terra, dove reincontra la valchiria che lo ha salvato e, insieme a lei e a Blitz e Hearth, parte per l’isola del lupo, per impedire a quest’ultimo di liberarsi e provocare la fine del mondo.
Il gruppo, dopo aver creato una nuova catena per intrappolare il lupo, raggiunge l’isola, dove è atteso dalle guardie del mondo di Asgard, che credono che il gruppo voglia liberare il lupo.
Fortunatamente il gruppo riesce a far ragionare le guardie ed insieme intrappolano il lupo.
Tornato ad Asgard, Odino, il padre universale, chiede a Magnus se vuole tornare sulla Terra e vivere una vita normale, ma Magnus decide di rimanere ad Asgard insieme ai suoi amici.
Il racconto si svolge ai nostri tempi, nei nove mondi dei nordici.
La parte che mi è piaciuta di più è quella in cui Magnus incontra suo padre per qualche secondo.
Credo che questo sia un bel libro, sia scritto bene e riesca a coinvolgere il lettore.
Italo Fattore 3H