Intervista a uno studente universitario

Intervista ad uno studente universitario anonimo della facoltà di tor vergata

  1. Età?

Ho 22 anni.

  1. Cosa studi?

Matematica .

  1. Perché hai scelto questa facoltà?

Allora, io non l’ho scelta subito perché ero molto indeciso uscito dal liceo. In realtà mi ero iscritto a          ingegneria, ho fatto un anno lì e poi mi sono reso conto che in realtà l’unica cosa che mi piaceva era matematica e mi sono accorto che mi piace praticamente solo questo, cioè adesso non riuscirei a fare niente.

  1. Cosa ti aspettavi, punti negativi e positivi di questa facoltà?

È mi aspettavo una facoltà…. Cioè all’inizio a dire la verità, avevo un po’ paura, perché pensavo che all’università sarà difficilissimo, poi matematica e invece poi è una cosa fattibile, non è per geni o cose del genere. Poi l’università, secondo me è un bel ambiente, comunque è molto più libero del liceo è poi adulta come cosa.

C’è più liberta.

Sì, assolutamente.

  1. Invece cosa hai trovato rispetto a cosa ti aspettavi?

In realtà non sapevo cosa aspettarmi, non avevo bene un’idea di come poteva essere quindi ho preso quello che è capitato.

  1. Cosa speri di fare dopo l’università’?

Questo non lo so, è un motivo per cui mi sono iscritto a matematica. Non lo so cosa voglio fare da grande, non c’è una professione che voglio fare in particolare. Me piace qusto e studio questo, poi mi piacerebbe lavorare in una azienda ma non lo so, qualcosa di stimolante.

  1. Quali sono le difficoltà di questa facoltà?

Allora bisogna studiare tanto perché molte cose sono difficili oggettivamente. Comunque è una materia molto astratta quindi ci devi perdere tempo, devi entrare nei meccanismi non è immediato, lo devi capire bene.

  1. Sei indietro con gli esami?

Per adesso no, però ancora devo fare diversi esami.

  1. Consiglieresti questa facoltà?

Sì, sì a chiunque gli piccia la matematica.

  1. Com’è la struttura  sia dal punto di vista organizzativo sia l’edificio?

La struttura dell’università non è niente di eccezionale, cioè ce sta de meglio. Diciamo che è un po’ vecchio l’edificio.

Dal punto di vista organizzativo è organizzato abbastanza bene, anche perché a matematica siamo pochi quindi cercano di venirti incontro, non sei lasciato alla deriva.

 Quindi i professori sono disponibili con gli studenti anche fuori dall’orario delle lezioni?

Sì, assolutamente sì.

 Invece pensi che le tasse siano giuste rispetto ai servizi che offre l’università?

No, io pago troppo secondo me.

  1. Ti senti soddisfatto da studente universitario?

Sì abbastanza. Sono contento di quello che faccio di com’è la mia vita qui.

 Ok, grazie di aver partecipato.

Nulla, grazie a te.

 

Marta Ippoliti