Napoli rivolta. La città si ribella dalla tirannia tedesca. I napoletani con ogni mezzo in queste 4 giornate ha fatto ripiegare le truppe nemiche.
Dopo che il re ha fatto fucilare Mussolini il suo successore Badoglio ha fatto cessare l’alleanza coi tedeschi per iniziare una anglo-americana. I tedeschi non prendono bene la notizia e il 12 settembre il colonnello tedesco Shooll prende il controllo di Napoli per farne terra bruciata. I napoletani vivono un periodo di fame e sono stati costretti ad abbandonare le loro abitazioni per nascondersi nei rifugi sotterranei. I tedeschi hanno preso tutto il popolo maschile sopra i 15 anni per portarli nei campi di concentramento per ucciderli.
Il 28 settembre i napoletani si sono stancati di tutto ciò e fanno esplodere una rivolta popolare contro i tedeschi. La rivoluzione dura 4 giornate in cui tutto il popolo partecipa: donne, bambini, anziani tutti hanno partecipato con l’aiuto del Regno del Sud. Da Fuorigrotta a piazza Nazionale da Ghiaia a Soccavo, da S. Ferdinando al Vomero da Via Foria a Piazza Carlo 3° a Capodimonte sono volati mobili di ogni tipo e da terra i soldati hanno contribuito con le armi. Anche i bambini hanno contribuito prendendo armi e granate dai corpi dei militari uccisi. Nel frattempo il re e Badoglio hanno abbandonato la capitale e non fecero niente contro i tedeschi. I tedeschi sono armati molto meglio dei napoletani che, nonostante tutto, non si sono arresi e il 30 settembre i tedeschi sono scappati verso nord.
Intervista a un sopravvissuto
D:Come hai vissuto questo periodo?
R: E’ stato orrendo ho visto persone morire davanti ai miei occhi senza poter far nulla.
D: So che tutto il popolo ha contribuito, è vero?
R: Sì è vero:
D: Sei sceso anche tu a combattere?
R: Sì, io fin dall’ inizio il resto del popolo è arrivato solo dopo.
D: Sei stato coinvolto in un’ esecuzione?
R: Sì davanti allo stadio.
D: Come sei sopravvissuto?
R: Solo fortuna degli alleati hanno iniziato a sparare prima che ci uccidessero
D: Eri felice quando sono andati via i tedeschi?
R: Felicissimo tutti abbiamo festeggiato per tutto il giorno.
ALUNNI DELLA III C DELL’IC VOLINO CROCE ARCOLEO