Semplice direte: migliore amico.
Ormai danno tutti per scontato scelte del genere finché non sono vissute in prima persona. Io ho perso il mio migliore amico per una scelta che non avrei mai voluto fare, ma allo stesso tempo non vorrei tornare indietro.
Adesso, perso lui, è come se avessi perso il mio punto di riferimento, è sempre stato “la mia spalla su cui piangere”, il ragazzo che mi dava i consigli migliori e adesso non siamo più niente. Ormai ho fatto la mia scelta e non posso tornare indietro, non posso e non voglio. Molte persone, soprattutto adulti, credono che noi giovani non conosciamo ancora il significato della parola amore. Io mi ritengo innamorata perché per me l’amore, quello adolescenziale, è quando sei a casa e non vedi l’ora di uscire per vederlo, quando esci e vorresti che non arrivasse mai il momento di tornare a casa. Quando lo guardi negli occhi e ti vengono le farfalle nello stomaco, quando lo vedi anche solo parlare con un’altra e hai paura che lei possa portartelo via e tutto questo lo provo per il ragazzo che ho scelto ed è questo che il mio migliore amico non ha mai capito: al cuore non si comanda.
Ero consapevole che scegliendo di stare con lui avrei automaticamente perso il mio migliore amico e sicuramente vi starete chiedendo il motivo di questa scelta. Il mio migliore amico non ha mai provato solo amicizia nei miei confronti e io l’ho saputo proprio nel momento in cui sarei dovuta essere felice al cento per cento, in cui mi sarei dovuta godere il momento, invece questa notizia mi ha sconvolto, è come se la strada davanti a me si fosse interrotta. Mi sono sempre trovata di fronte a queste scelte, ma mai così difficili, mai così in grado di farmi provare mille emozioni nello stesso momento.
Sono sicura che leggendo questo testo ognuno di voi abbia pensato a qualcuno, abbia sorriso pensando all’amore o si sia pentito di qualche sua scelta e io vi rassicuro dicendo che non siete soli.
Anonima [per ovvi motivi]
