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“I Medici. Lorenzo Il Magnifico” con Alessandro Lai e Barbara Frale

di Giulia Schio VC e Giada Gaglione 4LB

“Il costumista è un artista. L’abito recita insieme al personaggio”
Il 27 Novembre si è tenuta, presso l’ex dogana di San Lorenzo, la masterclass “I Medici. Lorenzo il Magnifico” con protagonisti Alessandro Lai, costumista della serie tv “I Medici”, e Barbara Frale, storica italiana.
“I Medici” è una serie televisiva anglo-italiana creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, in onda su Rai 1.
Ancor prima di essere un costumista, Alessandro Lai si definisce uno studioso.
Il suo lavoro di ricerca, infatti, si è concentrato su fonti iconografiche, studiando l’economia, i tessuti e i commerci del tempo.
Per la creazione dei costumi della serie Lai ha avuto carta bianca; il suo unico compito era quello di creare uno stile originale appositamente per i Medici.
Nella descrizione dei costumi di scena, la storica Barbara Frale commenta il lavoro di Lai dicendo che: “Ha utilizzato, dove era possibile, la cucitura a mano, in modo da aiutare lo spettatore ad immedesimarsi al meglio in quel mondo passato”.
Alessandro Lai ritiene il suo lavoro fonte di tanta inquietudine, definendo il ‘400 italiano un periodo molto complesso per quanto riguarda il vestiario.
Molte sono state le critiche per i costumi troppo semplici e dai colori scuri, ma per Lai rispecchia il modo di essere fiorentino e lo stile sobrio e di basso profilo dei Medici.
Verso la fine dell’incontro, per far capire al pubblico la complessità del suo lavoro, Lai racconta delle difficoltà che ha avuto nel vestire Raoul Bova da cardinale, perché solitamente nell’immaginario comune il cardinale viene visto come una persona anziana, non giovane e bella come l’attore scelto.
Tutti i dubbi, continua Lai, sono svaniti nel momento in cui ha visto Raoul Bova nelle vesti del cardinale ed ha capito di aver fatto un buon lavoro.
Con due serie già trasmesse ed una terza in produzione, gli spettatori avranno modo di osservare il lavoro di Alessandro Lai per intero: dallo studio, alle stoffe e all’abito che, insieme al personaggio, sarà protagonista dello schermo.