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LIBRIAMOCI 2018… I PICCOLI LETTORI DELL’I.C. “S. QUASIMODO” DI CRISPANO, POETI PER UN GIORNO

Per il quarto anno consecutivo l’I.C. “S. Quasimodo” di Crispano ha partecipato alla settimana di “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole”; le letture ad alta voce sono state dedicate, in occasione dell’anno Europeo del Patrimonio Culturale, a conoscere e scoprire le bellezze della nostra terra che nasconde spesso storie e leggende ancora poco conosciute a molti e che rendono la nostra regione, la Campania, tra le più affascinanti e importanti del bacino del Mediterraneo e del mondo.

Coinvolti tutti gli alunni, in particolar modo gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di I grado e quelli delle classi quinte della scuola primaria.

Le storie e le leggende napoletane partono da tempi lontani e arrivano fino ad oggi; un percorso per il quale sono passati grandi letterati e studiosi, come Matilde Serao che, con il suo libro “leggende Napoletane”, fu la prima a raccogliere i testi e le narrazioni popolari, seguita tempo dopo da Benedetto Croce, Eduardo de Filippo e moltissimi altri napoletani illustri.

I piccoli alunni della classe 5^ C Scuola Primaria si sono sentiti talmente inspirati dalle letture proposte tanto da comporre un’ emozionante poesia dedicata alla loro bella città: Napoli…

 

Introduzione

Tra vicoli e vicoletti di Napoli vi sono molte leggende. Napoli è una città piena di monumenti maestosi ed importanti. Napoli è una meravigliosa città con un mare di una tonalità zaffiro ed un cielo azzurrino pieno di gabbiani che svolazzano allegri e vivaci. Napule è mille culure, ed è per questo che abbiamo dedicato a questa stupenda città una poesia…

A bella Napule

“Napoli: una città ricca di gioia

Lì non c’è mai noia.

I suoi cittadini hanno un cuore d’oro:

si aiutano sempre tra loro.

L’importante per i napoletani sai cos’è?

Pure na tazzulella e’cafè:

Si dice: Vide Napule e po’ muore

Ma chi l’ha vista, nun vò murì,

perché Napoli è come lo zucchero

e chi soffre nun to fa capi’.

Anche la Sirena Partenope si stabilì

Perché l’umille pescatore il suo cuore rapì.

E come il Vesuvio sul golfo è imponente

Così abbraccia tutti l’ammor e’ chesta gente,

che dal mattino sul loro viso

hanno sempre stampato il sorriso.

A Posillipo sopra quel mare splendente,

vi troviamo un sole che riscalda il cuore e la mente.

Su quella sommità che noi tanto ammiriamo,

sorge palazzo Donn’Anna di cui oggi parliamo

in esso viveva una regina maestosa,

che rendeva ogni cosa grandiosa,

tanto allegra e molto amata

adorava essere da tutti circondata.

Con lei portava sempre la sua corona

Che esaltava la sua perfetta seduta in poltrona,

e con il suo bel portamento di natura

aveva sempre una perfetta andatura.

Per ogni uomo curioso di entrare,

un destino triste lo stava ad aspettare.

Comunque la nostra città

Rimane sempre in felicità”

 

Gli alunni della classe 5^ C

ANATRIELLO SABRINA

CACCIUOTTOLO FILOMENA

CAMMISA AGOSTINO

CAPASSO MARGHERITA

CENNAMO BIAGIO

CENNAMO VINCENZO

CIOFFI CHRISTIAN

COMPAGNONE PASQUALE

COSTANZO RAFFAELE

CRISPINO SERENA

DEL PRETE RAFFAELE

ESPOSITO SALVATORE

FELICIELLO PIETRO

FULCO FRANCESCO

GAROFALO ANTONIO

LOTO SARA

MANGIACAPRA FILOMENA ILENIA

MARUZZELLA LUIGI

MAZZARA TERESA ROMINA

PIROZZI SHIROMY EMANUELA

PIZZO FABIANA

RUSSO RITA

VOLPICELLI MARZIA

Insegnante Maria Cozzolino