Immigrazione: intervista ad Aya

Aya, nostra compagna di classe, abitava in Marocco,  vicino Casablanca,  città portuale e un polo commerciale del Marocco occidentale e si affaccia sull’Oceano Atlantico.

Si contano circa 3,6 milioni di abitanti

Le lingue parlate sono Arabo e Berbero e sono anche diffuse il Francese l’inglese e lo Spagnolo.

La religione professata è l’Islam.

 

Come ti chiami?

Aya

Quanti anni hai?

13

Da dove vieni?

Marocco in un paese in provincia di Casablanca

 

Cosa ti ha colpito maggiormente quando sei venuta in Italia?

L’Italia è molto diversa dal mio paese, mi ha colpito il senso di libertà.

 

C’è qualcosa che facevi in Marocco che ti manca?

Non mi manca nulla perché sono venuta qui quando ero molto piccola

 

Cosa puoi fare in Italia che invece non potevi fare nel tuo paese?

Qui ho più libertà ad esempio nel vestirmi , nel parlare cioè nell’ esprimere il mio parere, si è liberi di uscire

 

Hai avuto problemi ad adattarti?

Non tanti, un po’ nella lingua

 

Vivi soltanto con i tuoi genitori?

Si vivo con i miei genitori e con i miei fratelli

 

Cosa ti ha colpito di più della nostra cultura?

Avete molta libertà e questo mi piace molto

 

Invece cosa non ti piace della nostra cultura?

Non saprei, la conosco solo tramite la scuola, fuori dalla scuola non la conosco.

 

Dalla redazione I.C. “G.Garibaldi -G.Paolo II”di Salemi

Classe III D – alunni Diana Pedone e Gioele Ficarotta