Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la
Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia per ricordare che lo stesso giorno del 1989 è stata approvata la
Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
In occasione di questa ricorrenza nel nostro Istituto abbiamo organizzato delle attività che hanno dato, a noi bambini e ragazzi, la possibilità di conoscere quali sono i nostri diritti, di riflettere e esprimerci in merito. Nell’ambito del progetto d’Istituto “
Colori….amo il mondo”, per un’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole, le varie classi sono state coinvolte in momenti significativi che si sono svolti attraverso la visione di film e video sui diritti negati o non garantiti a molti bambini che abitano nei paesi in via di sviluppo; nell’approfondimento di alcuni concetti chiave quali diritto, dovere, pace, sviluppo umano, cooperazione, solidarietà, libertà responsabile… Abbiamo messo a confronto, scegliendo un argomento, documenti e fonti diversi come la Costituzione, la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, la Dichiarazione universale dei Diritti umani.
È stato realizzato, inoltre, l’albero dei diritti che ha visto alcuni bambini appendere le foglie di cartoncino all’albero, con su scritte filastrocche o poesie che esprimevano le loro emozioni o idee sull’argomento. Indossando un capo blu, abbiamo aderito alla campagna lanciata da UNICEF “
Go Blue for every child” per chiedere ai leader del mondo di impegnarsi a dare piena attuazione ai diritti di ogni bambino, ora e per le generazioni future.
Contemporaneamente abbiamo letto i risultati del questionario “
Europe Kids Whant” a cui diversi alunni, del nostro Istituto, hanno risposto. L’indagine è stata svolta su un campione composto da bambini fino a 9 anni (3,2%), 10-14 anni (35,2%), 15-17 anni (39,2%), 18-30 anni (22,4%). Il sondaggio è ancora aperto ed è disponibile in 29 lingue.
Hanno partecipato 14.000 bambini e giovani di 23 paesi. Il dato più rilevante è stato che il 68% di bambini e degli adolescenti di oltre 20 Paesi si sentono disponibili nei confronti di persone migranti che vivono nei loro paesi e che il 53% dei bambini e dei giovani dai 10 anni in su sono preoccupati di non trovare un lavoro in futuro, soprattutto in Italia, Spagna, Bulgaria, Serbia e Irlanda.
La giornata è stata utile, sia per stare insieme e divertirci, ma anche ci ha dato l’occasione per riflettere sui problemi che vivono e affrontano, quotidianamente, bambini e adolescenti meno fortunati di noi perché non possono disporre dei servizi sanitari di base, sono denutriti, esposti a violenze e non frequentano la scuola.
Abbiamo compreso, anche, che c’è ancora tanto da fare perché in alcune regioni del mondo i diritti dell’infanzia non vengono applicati. I leader mondiali, dunque, in futuro si dovranno impegnare di più, favorendo azioni per porre fine ad ogni forma di discriminazione.
A questa giornata hanno partecipato tutti i bambini dei Plessi di Scuola Primaria di Salemi e Gibellina.
Dalla redazione:
gli alunni della scuola Primaria
dell’Istituto “Garibaldi – Paolo II” di Salemi e Gibellina